Il tecnico dei nerazzurri vuole più attenzione per evitare gol a freddo e non solo: "Loro sono di seconda fascia"
Sul neutro di Gelsenkirchen l'Atalanta di Gian Piero Gasperini è pronta ad affrontare lo Shakhtar, squadra ostica e ricca di insidie. Lo sa bene il tecnico della Dea, che contro gli ucraini ha ricordi dolci: "La partita con lo Shakthar ci fa ricordare tante belle cose in Champions, quella in cui abbiamo raggiunto i quarti. Dopo la sosta e la chiusura del mercato eravamo andati bene contro Arsenal e Fiorentina, poi è arrivata la caduta col Como. Col Bologna abbiamo giocato bene, la squadra ha fatto una buona gara e il risultato è stato acciuffato nel finale. Siamo nuovi, stiamo inserendo tutti pian piano e abbiamo buone risposte".
"Un risultato solo? Insomma, è un girone di otto gare tutte difficili, tutte con squadre che hanno vinto i loro campionati. Sono squadre abituate a vincere, loro hanno sempre brasiliani talentuosi e contro il Bologna hanno fatto vedere di essere difficili da affrontare. Sarà una partita di spessore" ha detto a Sky..
Poi ha aggiunto: "Dobbiamo stare più attenti, nei 90' così come dopo l'intervallo perché è una situazione (quella del gol presa subito a inizio secondo tempo, ndr) che si è ripetuta troppe volte. Come si affronta lo Shakhtar? Non avrà il valore dell'Arsenal, ma sono di valore. Sono cambiati nel tempo, il loro campionato non è paragonabile a quelli qualificati. Devono giocare in campo neutro, ma la tradizione pesa. Sono capaci, hanno una squadra giovane, ma sono preparati.
"Zanioio? Era fermo da aprile, ci vuole pazienza e deve continuare a lavorare bene. Deve sfruttare le occasioni" le parole del tecnico degli orobici.