Il presidente Percassi avverte il Milan che vuole l'esterno azzurro: "A tutto c'è un limite"
L'Atalanta non ha intenzione di smantellare il gruppo che ha conquistato l'Europa. Il patron Percassi ha parlato a Bergamo Tv di alcuni gioielli che infiammano il mercato: "Conti? Dettiamo noi le condizioni e valuteremo la cessione se il Milan le soddisferà. La posizione del ragazzo è chiara ma a tutto c'è un limite". Non sembrano in partenza altri big: "Caldara e Spinazzola restano, stesso discorso per Freuler e anche per Gomez".
Niente svendite, dunque, e Percassi vuole essere chiaro e mandare messaggi ai naviganti. Su tutti il Milan, che da tempo ha l'accordo con Conti e che ieri ha avuto un incontro proprio con la dirigenza bergamasca per parlare dell'esterno della Nazionale: "È una situazione molto complicata, la sta gestendo direttamente mio figlio Luca e credo che l’agente abbia fatto dichiarazioni non simpatiche come quella relativa al ritiro. Se si dovesse arrivare a ridosso dell’inizio della stagione, il giocatore non credo non si presenti. Ribadisco: aspettiamo e valutiamo, la situazione è in evoluzione, ma sarà l’Atalanta a dettare le condizioni. Abbiamo parlato anche coi il ragazzo, la sua posizione è ormai chiara, ma non temo che anche altri possano fare lo stesso discorso: a tutto c’è un limite e a quel punto interverremmo" ha ribadito il patron.
Percassi ribadisce di ritenere Conti incedibile così come altri giocatori divenuti tasselli fondamentali nello schieramento di Gasperini: "La situazione ormai la conosciamo tutti, non abbiamo intenzione di fare altro in uscita con i big: Caldara e Spinazzola resteranno, stesso discorso per Freuler e anche per Gomez. Con lui stiamo discutendo un adeguamento di contratto, per noi è un giocatore fondamentale e quindi è giusto riconoscere a lui qualcosa di importante".
Una riflessione anche su Petagna, impegnato in Polonia con l'Under 21: "Ha chiesto di rimanere qui: lui è completamente nostro, ma il Milan ha una percentuale sulla vendita che va a scalare di anno in anno. Complessivamente sono partiti solo Gagliardini e Kessiè mentre l’Atalanta da gennaio ha già fatto 8 acquisti. Ci siamo mossi con grande anticipo".
Visto il fresco caso Donnarumma, Percassi ha affrontato anche l'argomento dell'influenza sempre maggiore dei procuratori nel mercato: "La situazione va risolta, servono regole diverse perché ormai gli agenti hanno grande potere. Se le cose vanno male non viene mai nessuno a chiedere di diminuire lo stipendio, al contrario invece tutti sono pronti a invocare aumenti. Esistono anche procuratori molto seri e rispettosi dei patti, gente con cui basta una stretta di mano. Non sono tutti uguali".