Il presidente della Dea a margine del Christmas Party in casa nerazzurra: "L'Europa League ce la invidiano tutti. Anche ora non siamo messi male..."
"Mi sembra che anche nel nuovo campionato non siamo messi malissimo... alle volte guardo la classifica e mi dico che non è vero". Con questa battuta Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta, ha voluto commentare il momento della squadra, prima in serie A e in buona posizione anche in Champions League in ottica qualificazione agli ottavi, durante il tradizionale pranzo natalizio con i mass media: "Devo giudicare l'annata, mi sembra che sia stata strepitosa, considerando quello che abbiamo fatto come Atalanta in Europa League, vinta e che tutti ci invidiano, ma che oggi rispettano ancora di più. Abbiamo rapporto con tutte le società europee e ci fanno un sacco di complimenti. È un merito dei giocatori, del mister, di tutto lo staff, non solo quelli che lavorano in campo ma anche fuori, che sono indispensabili per noi. Abbiamo un gruppo di persone straordinarie, grazie a loro abbiamo raggiunto un obiettivo fantastica".
Poi ancora sulla stagione in corso, che vede la Dea al comando della Serie A: "Non è che magari domani cambia la classifica e ritorniamo da dove siamo partiti? - si chiede il patron nerazzurro alludendo alla società rilevata dopo la retrocessione in B nel 2010 e alle stagioni con l'obiettivo salvezza - Dobbiamo tenere i piedi per terra, avere molta attenzione, perché è un settore difficilissimo e gestiamo una squadra che non può competere con le altre a livello di incassi. Però anche quest'anno siamo in una posizione di classifica molto forte".
"A Zingonia ci sono delle persone straordinarie che ci invidiano tutti. Per questo dico brava, brava Atalanta. C'è mio figlio Luca che fa un lavoro notevole, mi dà una grande mano, mi lascia andare avanti su altri settori perché lui è una garanzia. Posso solo dire Forza Atalanta", la chiosa.