Il collaboratore del club al supporter partenopeo: "Testa di c..., terrone del c...". La Procura federale indaga
È bufera attorno a un dirigente dell'Atalanta per i pesanti insulti, anche di natura razzista, rivolti a un tifoso del Napoli che aveva provocato Gasperini al suo arrivo a Torino. Il supporter dei partenopei, avvicinandosi al tecnico nerazzurro appena sceso dal bus della squadra, lo ha apostrofato in maniera provocatoria: "Dopo 10 anni ve la giocate la partita o gliela regalate come al solito? Forza Napoli!", si sente in un video circolato molto sui social. Il chiaro riferimento alla sfida con la Juventus ha fatto imbufalire Gasperini, che prima ha tentato di allontanarsi e poi ha risposto "Vai a fare un giro". Mentre il tifoso si allontanava, però, un accompagnatore della Dea è passato agli insulti: "Testa di c..., terrone del c...", si sente chiaramente. Insulti che hanno provocato indignazione e, in alcuni casi, anche vera e propria rabbia sui social.
L'accaduto non è passato inosservato nemmeno per la Procura federale, che, rende noto l'Ansa, si è già attivata aprendo un procedimento nei confronti di un dirigente individuato nel team manager Mirco Moioli e nei confronti del club per responsabilità oggettiva. Sulla vicenda, che verrà ricostruita grazie anche ai video pubblicati in rete, potrebbe essere contestata la violazione agli artt. 4 e 28 del Codice di giustizia sportiva.
LE SCUSE DEL TEAM MANAGER: "HO SBAGLIATO"
"Mi scuso per l'espressione usata nei confronti di questo pseudo tifoso. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell'Atalanta". Così il team manager dell'Atalanta Mirco Moioli all'Ansa.