A Mazzarri non basta Ljajic: decidono i gol di Freuler e Gosens
L'Atalanta batte 2-1 il Torino e si porta a 55 punti in classifica, scavalcano il Milan e prendendosi il sesto posto diventando così la favorita per un posto in Europa League. A Bergamo succede tutto nella ripresa: vantaggio nerazzurro con Freuler al 53' che di testa capitalizza l'assist di Barrow. Dopo soli tre minuti pareggia Ljajic imbeccato da Edera ma il gol decisivo lo firma Gosens, al 64', con un piattone che batte Sirigu.
Era un vero e proprio spareggio per l'Europa: e se lo aggiudica l'Atalanta, che si appresta a scrivere il secondo capitolo della propria favola. Dopo aver raggiunto l'Europa lo scorso anno, Gasp si ritrova pienamente in corsa per provarci anche quest'anno e, anzi, a questo punto diventa anche il favorito. I tre punti strappati al Torino consentono ai bergamaschi di essere completi padroni del proprio destino e dei propri miracoli. Solita squadra organizzata che ha in Barrow un'arma in più e che ha trovato nella spinta di Castagne, inserito nella ripresa, il modo di far male ai granata. E se la Dea vola, a dire invece addio alla corsa all'Europa League è Mazzarri che resta distante otto lunghezze, quasi certamente troppe.
Il Torino (che nel 3-5-2 scelto da Mazzarri ha in Bonifazi sulla destra un difensore aggiunto e in avanti punta sulla fantasia di Ljajic a sostegno di Edera e Belotti) parte bene ma, di fatto, dura poco puiù di dieci minuti: la produzione granata si ferma a due colpi di testa del Gallo e di Burdisso, alti. A inizio gara gli uomini di Mazzarri tengono bloccata l'Atalanta marcando praticamente a uomo, con Rincon e Acquah, De Roon e Freuler. Pressione, questa, che viene però meno col passare dei minuti e i centrocampisti bergamaschi, inizialmente meno precisi del solito nei fraseggi e nelle verticalizzazioni, iniziano a trovare gli spazi per le giocate. I granata, infatti, si abbassano vistosamente e non riescono più a tenere palla con i tre davanti che restano isolati. La Dea che guadagna campo si fa pericolosa con Barrow (scelto da Gasperini al fianco di Gomez), Hateboer e Freuler.
La ripresa si gioca su un botta e risposta che regala vivacità e rompe ogni tatticismo: il vantaggio dell'Atalanta è propiziato da un cross morbido di Barrow che pesca Freuler tutto solo nel cuore della'rea che non può sbagliare. Ma la replica granata arriva dopo soli tre minuti: movimento di Belotti che si abbassa a prendere il pallone, nello spazio liberato dal Gallo si imbuca Ljajic che, servito da Edera, tiene De Roon sul corpo a corpo e batte Berisha. Il nuovo vantaggio nerazzurro è simile al primo gol: Gomez vede l'inserimento di Castagne, subentrato ad Hateboer, che mette in mezzo un pallone che Gosens deve solo spingere in rete. La Dea prova a sfruttare anche i calci piazzati: da due corner arrivano potenziali occasioni coi colpi di testa di Cristante prima e Mancini poi che finiscono fuori di poco. E il Toro stavolta sembra accusare il colpo e avere meno brillantezza. L'Atalanta invece non rinuncia alla spinta offensiva e continua a premere sfruttando le triangolazioni e le continue sovrapposizioni tra gli esterni e i centrocampisti centrali. Qualche rischio in contropiede, la squadra di Gasp lo corre ma sostanzialmente resta in controllo di un match che mantiene ora più vivo che mai un nuovo sogno, quello di una squadra che non smette di stupire e continua a volare. Oggi lo fa con una gara tutta sostanza e caparbietà, per nulla semplice, vinta con la qualità e la mentalità da grande.
•Solo contro la Juventus a settembre (23), il Torino aveva subito più tiri in un match di questo campionato rispetto ad oggi (22).
•Solo due punti nelle ultime tre giornate per il Torino, che aveva vinto tutte le precedenti tre partite di campionato.
•I nerazzurri hanno segnato 11 degli ultimi 12 gol nei secondi tempi, mentre il Torino ne ha subiti 9 dei 10 più recenti nella stessa frazione di gioco di questa Serie A.
•Simone Edera, alla prima partita da titolare in A, ha fornito il suo primo assist vincente nel massimo campionato.
•Secondo gol con la maglia dell'Atalanta per Gosens, il primo in Serie A (l'altro in Coppa Italia).
•Adem Ljajic ha partecipato a 6 degli ultimi 12 gol del Torino in campionato (50%).
•Per Ljajic infatti 3 assist e 3 gol nelle ultime 7 presenze in Serie A.
•Era da aprile 2017 che Freuler non trovava il gol in 2 gare consecutive di Serie A: 4 degli 11 gol in A dello svizzero sono infatti arrivati nel mese di aprile.
•I primi due giocatori per passaggi effettuati del Torino oggi sono stati Moretti (45) e Sirigu (43).