Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

ATALANTA

Gasperini: "Dobbiamo accettare il pari, ci abbiamo provato fino alla fine"

Il rammarico dell'allenatore dei bergamaschi per il pareggio in Champions con il Celtic

23 Ott 2024 - 21:51

"Raramente in Champions League si vede un dominio del genere: abbiamo poco da rimproverarci, il Celtic s'è difeso con energia e noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare per vincere tranne il gol". Così Gian Piero Gasperini al termine dello 0-0 dell'Atalanta contro gli scozzesi nella terza uscita in Champions League. "Siamo stati bravi a non concedere il contropiede a una squadra molto veloce. Ci accontentiamo del pareggio, dobbiamo essere soddisfatti della prestazione", aggiunge il tecnico nerazzurro.

I bergamaschi non sono riusciti a segnare nemmeno cambiando tutto l'attacco: "In alcune situazioni è stato bravo Schmeichel, a volte c'è stata sfortuna sul palo o tirando addosso agli avversari - prosegue Gasperini -. Ci sono mancate un po' di precisione, velocità e condizione. Per gli attaccanti non è facile giocare ogni tre giorni, il ricorso alla panchina è fondamentale. Per tanti anni è stata sempre determinante quando sopraggiungeva la fatica, gli attaccanti freschi sono decisivi ma stasera non c'è stata la svolta".

Infine, sui singoli, in testa i difensori recuperati: "Hien e Kolasinac sono stati in dubbio fino a stamattina, Sead s'è procurato una distorsione alla caviglia lunedì a parte l'influenza. Speriamo che sia finita la piccola serie di intoppi che rallenta la continuità". Ancora, sulla prova del collettivo: "Globalmente la squadra ha fatto bene. Bastava una palla lunga per crearci problemi, invece abbiamo concesso poco. Non abbiamo ancora preso gol in Europa? A uno zero a zero avrei preferito un tre a due...".

Infine, l'analisi dei difetti: "Abbiamo esagerato coi cross nel primo tempo invece di entrare con più catene, lasciando un po' da soli Bellanova e Zappacosta - chiude l'allenatore atalantino -. Nel secondo tempo abbiamo invece esagerato a giocare la palla in area, contro le squadre chiuse serve molta abilità. Ma ieri ho visto lo Shakhtar perdere su autorete con l'Arsenal e sembrava che noi avessimo battuto una squadra di terza categoria, ma in Champions di avversari deboli non ce ne sono. C'è troppa presunzione nei giudizi della vigilia". 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri