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Gasperini e Atalanta, tutto fermo: prima la Champions poi aria di divorzio

Il tecnico sibillino: "Non ho mai detto che sarei andato via, solo che non avrei rinnovato: è diverso"

28 Apr 2025 - 15:25

Gian Piero Gasperini e l'Atalanta, un matrimonio che potrebbe finire dopo 9 anni di grandi traguardi. Il tecnico nerazzurro, ricevendo a Coverciano il premio USSI ha fatto un bilancio paraziale sulla stagione in corso e sul suo futuro, e proprio relativamente a questo discorso è sembrato molto sibillino: "Non ho mai detto che sarei andato via ma che non avrei rinnovato: è diverso". Gasp, in scadenza 2026, in effetti non ha ricevuto segnali dalla società per prolungare l'accordo, sintomo che le vedute sembrano molto distanti: se anche l'Atalanta volesse partire con un nuovo ciclo sarebbe difficile che avvenisse con un allenatore in scadenza, tutto fa quindi pensare che a fine anno sarà divorzio.

Prima, però, c'è una Champions da conquistare: "Spero e mi auguro di che la nostra qualificazione in Champions non venga data per scontata, per me rappresenta il traguardo massimo per l'Atalanta in questo momento anche se abbiamo provato a bluffare un po' sullo scudetto. Più per darci una spinta e perché ci siamo ritrovati lì a 9 giornate dalla fine. Però sarebbe l'ennesimo risultato eccezionale dell'Atalanta".

"Ieri sera abbiamo perso due punti in casa, avrebbero significato tanto. Dobbiamo sapere che i rivali sono agguerriti, dobbiamo ritrovare la massima concentrazione e la forza di tutti. E io non ho mai detto che vado via, ma un'altra cosa, che non rinnovavo ed è diverso. L'obiettivo comunque ora è solo raggiungere la Champions. E non è una cosa che matura in una settimana, ma nei mesi, negli anni. Con Bergamo e l'Atalanta ho un legame e quello che abbiamo fatto quest'anno va ancora oltre a quelli scorsi" ha concluso Gasp.

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