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LA RICOSTRUZIONE

Gasperini e la simulazione di Chiesa: così è nato l'odio di Firenze

Il tecnico dell'Atalanta contestato per un episodio del settembre 2018

06 Feb 2020 - 16:38

Gian Piero Gasperini è stato bombardato d'insulti e fischi per 90' dai tifosi della Fiorentina e a fine partita è sbottato: "I figli di p... sono loro". Per capire l'"odio" della Fiesole nei confronti del tecnico nerazzurro bisogna risalire al 27 febbraio 2019 quando, dopo la semifinale d'andata di Coppa Italia Fiorentina-Atalanta terminata 3-3, l'allenatore della Dea parlò così di Federico Chiesa: "Non ho detto che sia un cascatore. Ho solo detto che quello fu un rigore farsa, forse il peggiore dell’era Var". Dichiarazioni in merito all'episodio del 30 settembre quando Valeri concesse un penalty molto dubbio alla Viola a Bergamo per un presunto fallo di Toloi proprio sul giovane talento dei toscani. 

"Difenderlo dicendo che era una cosa intelligente o che è inciampato è una mancanza di rispetto verso gli avversari. Lui è un grande giocatore ma così non lo si tutela. Con questa antipatia che si sta creando attorno rischia di andare in stadi con ambienti ostili, come successo a Ferrara", il discorso completo di Gasp.

Da quel momento in poi, insomma, i tifosi della Fiorentina hanno individuato in Gasperini un nemico e gliel'hanno giurata. Così il suo ritorno al Franchi è stato un vero e proprio incubo tra insulti e fischi. Un caso che è destinato ancora a far discutere.

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