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Il Napoli cade con l'Atalanta: 1-0

Con questa sconfitta la Juve vola a +4 in classifica sulla squadra di Sarri

03 Ott 2016 - 12:21

Sì, la Juve scappa. E deve ringraziare una grande Atalanta, capace di battere il Napoli per 1-0 a Bergamo. Primo tempo super dei bergamaschi, capaci poi di rallentare nel secondo tempo senza subire il ritorno della squadra di Sarri. Match deciso al 9' del primo tempo da un gol di Petagna, ben imbeccato da Gomez, migliore in campo. Il Napoli resta al secondo posto, a 4 punti di distacco dai bianconeri. Balzo dell'Atalanta, ora a 9 punti.

Un primo tempo da lustrarsi gli occhi. Merito, tanto merito, delle scelte di Gasperini (Caldara al debutto assoluto, ad esempio) e dell'atteggiamento dell'Atalanta, forse mai in questa stagione così intraprendente, sfrontata, coraggiosa nel pressing e nella ricerca in avanti della palla. Il tutto condito con le incredibili folate del Papu Gomez. Ma non è stato un "one-man-show". I bergamaschi hanno beneficiato della grinta e della qualità di tutti i giocatori in campo per mettere alle corde il Napoli.

Ecco, il Napoli. Dove era, nel primo tempo? Era lì, un po' contratto, un po' nascosto, sempre un po' sotto il livello richiesto da un match per nulla scontato. La posizione di Kurtic, un Koulibaly troppo deconcentrato, la timidezza dei terzini, l'evanescenza di Insigne e Callejon. Tutti fattori che hanno consentito all'Atalanta di far male.

Il gol è arrivato subito, al 9': fuga e pennellata di Gomez, buco di Koulibaly che spizzando manda fuori tempo Ghoulam. Petagna, come un falco, è pronto a sfondare la porta. Un gol che non funziona subito da sveglia per la squadra di Sarri. Gomez è imprendibile a sinistra, Kurtic tagliando dentro il campo dà fastidio. Il primo acuto partenopeo è al 22' quando Callejon incrocia un destro comodo per Berisha. Ecco: il portiere preso dopo le brutte prestazioni di Sportiello diventerà il protagonista assoluto di un primo tempo nel quale comunque l'Atalanta ha avuto tante, tante occasioni. Il volo sulla punizione di Ghoulam all'incrocio è da manuale, la parata sul sinistro al volo di Milik dal limite è da catalogare come autentico prodigio. In mezzo, tra il 33' e il 35', l'Atalanta mette alle corde il Napoli con 120 secondi pazzeschi: destro di Gomez disinnescato da Reina, poi sinistro a giro di Dramé che colpisce la traversa, infine colpo di testa fuori di Petagna.

Le bollicine nella ripresa si sgasano in fretta. Troppo, in effetti, pretendere altri 45' sui livelli di intensità tenuti dall'Atalanta nel primo tempo. Gasperini, dalla panchina, ha più volte implorato i suoi: "Non mollate, non mollate". Il fatto è che la normalizzazione dell'Atalanta non ha avuto come contraltare una crescita del Napoli. Gli ingressi di Mertens e Gabbiadini (e poi di Giaccherini) non hanno garantito il cambio di passo.

Ad essere pignoli, le occasioni da gol del Napoli nella ripresa, infatti, si contano sulle dita di una mano. E nessuna di queste è clamorosa: due tiri di Hamsik larghi, una sponda di Gabbiadini nell'area piccola, un assalto aereo finale di Koulibaly. Poco, pochissimo. E il passivo poteva essere più pesante se Grassi (ex per un giorno) non avesse graziato Reina dopo una cavalcata solitaria.

Con questa sconfitta, la prima stagionale per il Napoli, la Juve allunga in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sulla squadra di Sarri. Che per la prima volta dopo il debutto col Pescara è andata in svantaggio. Non c'è stata però la spinta per la rimonta, merito anche di un'Atalanta molto ben messa in campo. Menzione obbligatoria per Gomez, che per l'ennesima volta ha dimostrato di meritare palcoscenici più prestigiosi. Complimenti alla società bergamasca, capace di trattenerlo e di goderselo.

Berisha 7,5 - Decisivo. Il volo so Ghoulam è da manuale, quello che fa su Milik invece è da fenomeno. Impeccabile, porta punti. Se continua così, Sportiello farà tanta panchina.

Petagna 7,5 - Un uomo solo, là davanti, a fare la guerra a Koulibaly e Maksimovic. Dopo 60' non ne ha più, ma il gol è pesante e da centravanti di razza. Bravo!

Gomez 8 - Date una grande squadra a questo piccolo fenomeno. Imprendibile, di livello assoluto. Crea, scappa, si prende responsabilità.

Koulibaly 5 - Così non va. Buca nettamente sul primo gol, è impreciso e disordinato. Prova a lanciare l'arrembaggio, ma fa danni.

Zielinski 6 - Nel grigiore indefinito della prestazione del Napoli, il polacco è l'unico a trovare incursioni pericolose, con inserimenti palla al piede che fanno vedere perché è stato preso.

Milik 5,5 - Pian piano capirà che sì, in Serie A anche Caldara-Toloi-Masiello possono ingabbiarti e non farti vedere la palla. Però un guizzo da campione ce l'ha, Berisha gli dice no.

ATALANTA-NAPOLI 1-0

ATALANTA (3-4-3): Berisha 7,5; Caldara 7, Toloi 6,5, Masiello 7; Conti 6, Gagliardini 6,5 (28' st Pesic 5,5), Freuler 6,5, Dramé 6,5; Kurtić 6,5, Petagna 7,5 (22' st Grassi 5,5), Gomez 8 (37' st D'Alessandro sv).
A disposizione: Sportiello, Bassi, Zukanović, Raimondi, Migliaccio, Carmona, Cabezas, Paloschi.
Allenatore: Gasperini 7,5
 
NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 5,5, Maksimovic 6, Koulibaly 5, Ghoulam 6; Zielinski 6, Jorginho 5 (27' st Gabbiadini 5), Hamsik 5,5; Callejon 5 (9' st Mertens 5), Milik 5,5, L. Insigne 5 (34' st Giaccherini sv).
A disposizione: Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Strinic, Diawara, Allan, Rog, Lasicki.
Allenatore: Sarri 5,5

Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 9' Petagna
Ammoniti: Conti (A), Gagliardini (A), Toloi (A), Koulibaly (N), Milik (N), Mertens (N)

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