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L'ANALISI

Organizzazione, corsa e un Lookman stratosferico: l'Atalanta sogna lo scudetto

Grandissima prova di forza della Dea a Torino: tra una settimana il big-match contro l'Inter

10 Mar 2025 - 08:24
 © Getty Images

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Sarà cosa a tre per lo scudetto tra Inter, Napoli e Atalanta. È questo il principale verdetto della 28a giornata di Serie A, con le tre big che vincono tutte, si tolgono dai piedi la Juventus e ora lanciano la volata per il primo posto. A 10 giornate dalla fine i nerazzurri guidano con un punto di vantaggio sugli azzurri e tre sui bergamaschi, ma è stata senza dubbio la squadra di Gasperini a impressionare di più, grazie alla lezione di calcio inflitta alla Juventus e domicilio. Una partita stra-dominata che ha molte analogie con il 3-0 rifilato all'andata al Napoli. Una superiorità a tratti imbarazzante, per quello che è stato l'ultimo capolavoro di Gasperini, l'ennesimo in questi anni a Bergamo.

Il 67enne allenatore ha dato una lezione di calcio all'allievo Thiago Motta, incartato prima dalla mossa Cuadrado nel tridente e poi incapace di rispondere all'organizzazione e al gioco spettacolare di una Dea che può e deve sognare l'Olimpo del calcio italiano. Retegui non ha brillato particolarmente ma è stato glaciale dal dischetto ed è sempre più capocannoniere. Ederson e De Roon si sono confermati cerniera insuperabile in mezzo al campo, poi il pallone quando là davanti arriva a Lookman è in cassaforte. L'attaccante anglo-nigeriano ha fatto pace anche pubblicamente con Gasperini dopo gli screzi post-Bruges e in campo è stato semplicemente incontenibile con i suoi strappi e le sue accelerazioni imprevedibili.

Domenica al Gewiss Stadium arriva la capolista, che ha faticato molto contro il Monza ma che in campionato ad agosto e in Supercoppa italiana ha spazzato via la Dea senza troppi problemi. Gasperini, oltre ad avere il migliore attacco insieme all'Inter, ha sistemato anche la difesa (5 gare di fila senza prendere gol) ma per ambire allo scudetto deve sfatare il tabù casa, dove in campionato non vince dal 22 dicembre contro l'Empoli.

Tre squadre per una poltrona: il calendario sulla carta sembra favorevole al Napoli, l'Inter ha anche gli impegni di Champions League e Coppa Italia che portano via energie fisiche e mentali, mentre i bergamaschi nelle prossime 5 affronteranno nerazzurri, Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan. Impegni difficilissimi ma, considerando che questa Atalanta si esalta nei big-match, ecco che quello che sembra un handicap potrebbe non essere tale. Sognare non costa nulla ed è obbligatorio quando giochi così bene e sei così in alto. Vertigini permettendo... 

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