Hojlund ribalta l'Empoli
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Al Gewiss Stadium Ebuhei apre le marcature, poi i nerazzurri ribaltano tutto nella ripresa con De Roon e il bomber danese
L'Atalanta si rilancia nell'affollata corsa per l'Europa. Nella 27.ma giornata di Serie A la squadra di Gasperini batte 2-1 l'Empoli, torna a vincere dopo un mese complicato e si porta a quota 45. Al Gewiss Stadium nel primo tempo i nerazzurri sprecano diverse occasioni e subiscono la rete di Ebuhei (44'), nella ripresa poi De Roon (58') e Hojlund (86') concretizzano il dominio dei bergamaschi e ribaltano il risultato.
LA PARTITA
Dopo oltre un mese d'astinenza, l'Atalanta torna a vincere. E lo fa al termine di una gara che riassume un po' il momento della Dea. Nonostante un dominio quasi totale, agli uomini di Gasperini sono serviti infatti 86' per concretizzare la superiorità nerazzurra, ribaltare l'Empoli e incassare tre punti pesantissimi nella lotta per l'Europa. Dopo il pareggio di De Roon, ad archiviare la pratica ci ha pensato Hojlund. Ma la vittoria nerazzurra nasce dai cambi e dal cambio di atteggiamento nell'area avversaria della Dea. Sostituzioni provvidenziali che hanno dato più concretezza e peso alla fase offensiva a fronte di un controllo quasi totale del gioco e della manovra. Una buona notizia per Gasperini, che in un momento un po' complicato torna a correre ai piani alti della classifica regolando un Empoli forse troppo remissivo per tutto il match.
A caccia della svolta e di più fisicità, Gasperini davanti si affida alla "vecchia guardia" e opta per il tandem tutto colombiano Muriel-Zapata. Zanetti invece punta tutto sui giovani e piazza Fazzini in mediana e Baldanzi dietro a Caputo e Satriano. A buon ritmo è la Dea a iniziare meglio. Alta e aggressiva, l'Atalanta pressa i portatori, manovra con tanti uomini e spinge sugli esterni. Pasalic si divora subito una grande occasione su perfetto cross di Zappacosta, poi Perisan vola su un sinistro dal limite di De Roon e ... non trova la porta di testa. Episodi che aumentano il forcing nerazzurro e costringono l'Empoli ad arretrare e a serrare le linee sui cambi di gioco nerazzurri e sugli inserimenti dei centrocampisti. Ebuhei disinnesca un diagonale pericoloso di Zappacosta, poi Dionisi lascia correre su un contatto in area tra Parisi e Zapata e Pasalic spedisce fuori di testa da buona posizione. In pressione, l'Atalanta aumenta i giri tra le linee, guadagna metri e schiaccia l'Empoli. Nonostante il dominio del gioco, la Dea però non riesce a concretizzare altre tre grandi occasioni (due con Pasalic e una con Zapata) e a fine primo tempo subisce la beffa. A sbloccare il risultato ci pensa Ebuhei dopo una carambola nell'area nerazzurra sugli sviluppi di una bella combinazione a sinistra tra Akpa Akpro-Baldanzi. Gol che gela il Gewiss Stadium e manda a sorpresa gli uomini di Gasperini in svantaggio negli spogliatoi.
La ripresa si apre senza cambi e con lo stesso tema tattico del match. Al Gewiss Stadium è sempre l'Atalanta a costruire e a fare la partita. L'Empoli invece si difende e punta tutto sulle ripartenze. Da una parte Perisan esce su Zapata, poi De Winter libera bene su un cross di Zappacosta. Dall'altra Caputo ha invece due grandi occasioni per raddoppiare, ma Scalvini e Musso salvano la Dea. In pressione, gli uomini di Gasperini alzano il baricentro, attaccano con tanti uomini e pareggiano i conti grazie a un colpo di testa di De Roon su assist di Ruggeri. Incornata che rimette tutto in equilibrio e accende il match. Per dare più sostanza ed esperienza in fase di contenimento, Zanetti toglie Grassi, Fazzini, Akpa-Akpro e Baldanzi e fa entrare Bandinelli, Ismajli, Haas e Henderson passando alla difesa a cinque. Dopo un colpo di testa largo di poco di Ruggeri, Gasperini risponde invece gettando nella mischia Lookman, Hojlund e Boga al posto di Scalvini, Zapata e Muriel. Mossa che davanti cambia volto alla Dea e segna il finale. Alti e aggressivi, i nerazzurri riempiono l'area avversaria e attaccano a testa bassa. Una punizione di Boga finisce alta, poi Hojlund segna il gol partita con un guizzo dopo uno scontro in area tra Bandinelli e Pasalic. Gol che ribalta il risultato e infiamma gli ultimi minuti. A caccia del pareggio, l'Empoli si getta in avanti. La Dea invece serra le linee e gioca di rimessa, costringendo Perisan agli straordinari su Lookman e ancora su Hojlud. L'Atalanta torna a vincere e torna a respirare aria d'alta quota.
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LE PAGELLE
Zapata 6: alterna movimenti in profondità per allungare la squadra e giocate di sponda per alimentare gli inserimenti da dietro di Pasalic e De Roon. La fisicità c'è, la cattiveria e la precisione nelle conclusioni meno
Zappacosta 6,5: spinge e costringe Parisi a rimanere basso tenendolo impegnato con le sue incursioni. Sempre pronto a farsi trovare libero dai compagni e a puntare l'uomo, ma non riesce ad andare a bersaglio
Pasalic 5: spinge tra le linee e va a rimorchio sulle sponde di Zapata e sui cross. Nel primo tempo ha tre grandi occasioni per colpire: una la salva Parisi sulla linea, le altre due le spreca sbagliando mira di testa
De Roon 6,5: in mediana alza la diga e non si passa per vie centrali. Sempre pericoloso anche quando si inserisce da dietro come sull'azione del gol con cui pareggia i conti di testa
Hojlund 7: entra e dà la svolta insieme a Boga e Lookman. Presidia l'area avversaria facendo sentire la sua fisicità a Luperto & Co. e firmando la rete che decide la gara. Lotta, fa a sportellate e impegna Perisan
Baldanzi 6,5: si piazza tra le linee e prova a sfruttare le poche occasioni in ripartenza con qualità. La tecnica c'è e nello stretto fa la differenza. Innesca la rete di Ebuhei insieme ad Akpa-Akpro
Satriano 5,5: Caputo si muove poco ed è costretto a fare reparto quasi da solo. Tanto lavoro sporco in ripartenza e spalle alla porta
Ebuhei 6: lotta in fascia con Ruggeri cercando di limitare i danni in fase di contenimento, poi alla prima occasione buona si fa trovare al posto giusto al momento giusto per sbloccare il match
IL TABELLINO
ATALANTA-EMPOLI 2-1
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6; Toloi 6, Palomino 6, Scalvini 6 (31' st Lookman 6,5); Zappacosta 6,5 (44' st Maehle sv), De Roon 6,5, Ederson 6, Ruggeri 6,5; Pasalic 5 (44' st Demiral sv); Zapata 6 (34' st Hojlund 7), Muriel 5,5 (34' st Boga 6,5).
A disp.: Rossi, Sportiello, Okoli, Soppy, Colombo, Chiwisa. All.: Gasperini 7
Empoli (4-3-1-2): Perisan 7; Ebuhei 6, De Winter 6, Luperto 5,5, Parisi 6; Akpa-Akpro 6 (24' st Haas 5,5), Grassi 5,5 (15' st Ismajli sv - 34' st Walukiewicz sv), Fazzini 5,5 (15' st Bandinelli 5,5); Baldanzi 6,5 (24' st Henderson 5,5); Caputo 5,5, Satriano 6.
A disp.: Ujkani, Stubljar, Cacace, Tonelli, Stojanovic, Marin, Pjaca, Destro, Vignato, Piccoli. All.: Zanetti 5,5
Arbitro: Dionisi
Marcatori: 44' Ebuhei (E), 13' st De Roon (A), 41' st Hojlund (A)
Ammoniti: Lookman, Palomino, Ruggeri (A); Henderson, Bandinelli (E)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Negli ultimi 50 anni tra i calciatori atalantini con meno di 21 anni, solo Domenico Morfeo nel 1995/96 (11) ha realizzato più reti in una singola stagione di Serie A rispetto a Rasmus Højlund (sette nel 2022/23).
Era dallo scorso 11 febbraio (2-0 v Lazio) che l’Atalanta non vinceva un match di Serie A; chiusa una striscia di quattro gare senza successi nel torneo (1N, 3P).
L’Atalanta ha vinto entrambe le sfide stagionali di Serie A contro l’Empoli per la prima volta dal 2016/17.
Marten de Roon ha segnato il primo gol in questo campionato; il centrocampista che non andava a bersaglio in Serie A dal 27 aprile 2022 (v Torino), ha realizzato di testa due delle ultime tre marcature in massima serie.
L’Atalanta è andata in rete con 18 giocatori diversi in questa Serie A, nei cinque maggiori campionati europei in corso nessuna squadra è andata a bersaglio con più giocatori diversi (18 anche per il Marsiglia).
Gian Piero Gasperini (802) è diventato il 4° allenatore a tagliare il traguardo degli 800 punti in Serie A, considerando anche le vittorie a tavolino, nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), dopo Luciano Spalletti (974), Carlo Ancelotti (948) e Massimiliano Allegri (926).
Tyronne Ebuehi ha segnato contro l’Atalanta il secondo gol in Serie A; entrambe le marcature arrivate nelle ultime otto gare giocate nel torneo dopo che non aveva trovato la rete in nessuna delle precedenti 27 gare disputate in massima serie.
Solo Stefan Posch e Danilo (entrambi tre gol) hanno segnato più di Tyronne Ebuehi (due) nel 2023 tra i difensori della Serie A.
L’Empoli ha perso quattro partite di fila in Serie A per la prima volta dal dicembre 2018 (striscia di quattro ko consecutivi anche in quel caso, con Giuseppe Iachini allenatore).
L’Empoli ha subito gol in otto gare di fila di Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra settembre e dicembre 2021, (striscia di 11 in quel caso con Aurelio Andreazzoli in panchina).
L’Empoli è la squadra che da inizio febbraio ha guadagnato meno punti (due) e che ha subito più sconfitte (cinque) in questa Serie A.
Da inizio febbraio, solo la Cremonese (13) ha incassato più reti rispetto all’Empoli (12) in Serie A.
L’Atalanta ha segnato 14 reti nei primi 15’ del secondo tempo in questa Serie A, almeno sei reti in più nel periodo rispetto a qualsiasi altra squadra nel torneo in corso.
Matteo Ruggeri ha servito il suo primo assist in Serie A alla 34a presenza in massima serie.
L’Atalanta ha schierato oggi contro l’Empoli il suo XI titolare più anziano in questa Serie A (28 anni e 160 giorni di media).