A segno D'Alessandro e Kurtic per i bergamaschi. Inutile il momentaneo pareggio di Pavoletti
Nel giorno del suo ormai probabilissimo addio ai colori rossoblù, Giampiero Gasperini si inchina al "millenario" Reja (mille panchine per il decano della Serie A): al Ferraris passa l'Atalanta che si impone sul Genoa per 2-1. Partita priva di emozioni nel primo tempo che si fa invece vibrante nella ripresa con il vantaggio bergamasco di D'Alessandro cui replica immediatamente Pavoletti (14esimo gol in stagione). Di Kurtic la firma sul match.
Nessun obiettivo da raggiungere e nessun inutile tatticismo. Per carburare Genoa e Atalanta ci mettono però un tempo (nel primo succede in realtà pochino, a parte un gol annullato a Pavoletti e a una occasionissima fallita da Laxalt) poi però si sciolgono e regalano una ripresa divertente.
Spazi larghi, ripartenze continue, occasioni che piovono sotto il sole di Marassi. Passa per prima l'Atalanta sull'asse Borriello-Gomez-D'Alessandro. Ma al vantaggio nerazzurro replica - puntuale e immediato - Pavoletti: sotto gli occhi di Angelo Alessio, uomo fidato di Antonio Conte, la punta rossoblù irrompe in area bergamasca e infila l'1-1 di prepotenza: 14 esimo gol in Serie A. Bastano per guadagnarsi l'Europeo? Diciamo che dovrebbero essere sufficienti per guadagnarsi almeno la chance dello stage Coverciano.
I rossoblù, per regalare a Gasperini il giusto congedo da Marassi (probabile l'addio) ci provano allora con Munoz, che fallisce di testa a un metro dalla porta nerazzurra, ma è l'Atalanta a sfiorare veramente il nuovo vantaggio con Borriello che colpisce la traversa su punizione. Antipasto di ciò che avviene a una manciata di minuti dal novantesimo: Gomez crossa e Kurtic si allunga e infila il 2-1 che Radunovic blinda al 94esimo con un guizzo prodigioso su Pandev.
GENOA-ATALANTA 1-2
Genoa (3-5-2): Lamanna 6; Munoz 5.5, Burdisso 6, Izzo 5.5; Ansaldi 6, Dzemaili 6 (7' st Tachtsidis 6), Rincon 5.5, Rigoni 5.5 (9' st Pandev 5), Laxalt 6; Suso 6 (31' st G. Silva 6), Pavoletti 7. A disp.: Donnarumma, Sommariva, Fiamozzi, Ntcham, Ierardi, Capel, Sandro, Lazovic, Matavz. All.: Gasperini
Atalanta (4-3-3): Radunovic 6.5; Conti 6, Masiello 5.5, Djimsiti 6, Brivio 6; De Roon 6, Gagliardini 6.5 (37' st Cigarini sv), Freuler 6 (33' st Monachello 6); Gomez 7, D'Alessandro 6.5 (30' st Kurtic 6.5), Borriello 6.5. A disp.: Sportiello, Cherubin, Raimondi, Tulissi, Turrin, Diamanti, Kresic, Migliaccio. All.: Reja
Arbitro: Aureliano
Marcatori: 8' st D'Alessandro (A), 13' st Pavoletti (G), 37' st Kurtic (A)
Ammoniti: Laxalt (G), Brivio (A), D'Alessandro (A), Izzo (G), Rincon (G), Masiello (A)
Espulsi: -
Pavoletti 7: gol da attaccante puro. Potente, oppurtunista, sempre puntuale. Un gol che non basta al Genoa ma che potrebbe (dovrebbe) invece bastare a Conte. In tribuna c'era il fidato Angelo Alessio: Pavoletti per la Nazionale, una chance è dovuta.
D'Alessandro 6.5: bella falcata e bel gol. Sull'esterno ha i tempi per offendere e la forza per difendere. Utile.
Kurtic 6.5: la tocca? Sì, con la punta. Quel tanto per firmare il colpo dei nerazzurri: aveva a disposizione 15 minuti di partita e ha fatto il suo dovere.
Gomez 7: lo candidiamo per l'Italia? Perché no! Il talento c'è, il piede è caldo, atleticamente è fresco. E l'assist è il suo pezzo forte. Da valutare.
Gagliardini 6.5: sicuro, spavaldo, reattivo. Va premiato per coraggio e intraprendenza.