Dopo il vantaggio di Mertens gli azzurri sprecano molto e nella ripresa i nerazzurri hanno costruito i tre punti per l'aggancio al Milan al quarto posto
Colpo da Champions per l'Atalanta che nel posticipo della 33a giornata di Serie A ha battuto 2-1 in rimonta il Napoli al San Paolo. Primo tempo tutto di marca azzurro con il gol di gluteo di Mertens al 28' a capitalizzare la mole di gioco. I ragazzi di Ancelotti sprecano molto a inizio ripresa con Mertens e Milik, poi vengono puniti da un'ottima Atalanta prima da Zapata al 69' e poi da Pasalic all'80', entrambi da due passi.
LA PARTITA Due partite in una, tante espressioni diverse al fischio finale e un solo grande punto di svolta a legare il tutto. L'Atalanta ha sbancato il San Paolo giocando un secondo tempo di altissimo livello, trascinata dall'acciaccato Ilicic il cui ingresso al 55' ha ridato geometrie e profondità dopo un'ora in balia del Napoli. Gli azzurri dal canto loro hanno di che recriminare per non aver chiuso la contesa in almeno 3-4 occasioni e crollando fisicamente nel finale sotto gli strappi della banda Gasperini. Il 2-1 orobico a pochi giorni dal ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina (3-3 all'andata a Firenze) vale il quarto posto a pari punti col Milan, ma soprattutto manda un messaggio a tutte le rivali: la Dea non molla un centimetro.
Eppure al San Paolo in più di un'occasione l'Atalanta si è trovata a pochissimi secondi - o millimetri - dall'alzare bandiera bianca. Se l'ingresso di Ilicic ha cambiato il volto ai nerazzurri, l'episodio che col senno di poi può apparire come un segnale è arrivato qualche minuto prima della discesa in campo dello sloveno. Minuto 50, Mertens spedisce Milik davanti a Gollini con un magia e con altrettanto incredibile gioco di prestigio Masiello spazza via il pallone 2 centimetri prima che questo si trasformi nel 2-0 del Napoli. Un flash incredibile, un rimpianto enorme per gli uomini di Ancelotti e un punto di partenza per l'Atalanta che da quel momento in poi ha dominato la sfida. Nel primo tempo invece era stato un monologo del Napoli con Mertens bravo e fortunato a sbloccare il match di gluteo al 28' dopo aver fallito un'occasione clamorosa all'11'.
Prima del pareggio di Zapata a metà ripresa però ancora il belga ha avuto tra i piedi l'occasione di raggiungere Maradona a quota 81 gol in Serie A, sprecandola prima e dopo Milik-Masiello, sbagliando tutto anche a tu per tu con Gollini pochi secondi prima dell'azione del pari dei nerazzurri. Al 69', con la regia di Ilicic, Hateboer è scappato via sulla destra regalando a Duvàn il classico gol dell'ex. Non un episodio casuale, anzi, forse anche per la stanchezza europea - fisica e mentale - il Napoli negli ultimi venti minuti è sparito dal campo lasciando campo alle triangolazioni dell'Atalanta che all'80' ha trovato l'azione corale giusta per far saltare il banco: ancora Ilicic per Zapata in profondità con il colombiano che dopo aver saltato Ospina ha consegnato a Pasalic un pallone da spingere in rete per l'aggancio al Milan al quarto posto.
LE PAGELLE Mertens 6,5 - Segna un gol capitalizzando l'ottimo taglio, poi nella ripresa si dimostra in forma ma anche tremendamente impreciso. Sbaglia troppo negli ultimi metri.
Malcuit 6,5 - Sulla destra è propositivo e pericoloso. Con un inserimento manda in porta Mertens, ma per tutta la partita è un'opzione per i compagni molto più che in altre occasioni.
Zapata 7,5 - Partita complicata a fare a sportellate con Koulibaly. La vede poco, ma gli bastano due occasioni buone per timbrare il cartellino da ex con un movimento sul primo palo e fare l'assist decisivo a Pasalic.
Gomez 6 - Ci prova con personalità, ma non trova lo spazio per essere decisivo e pericoloso soprattutto nel primo tempo.
Ilicic 7 - Il suo ingresso cambia il volto all'Atalanta, con la sua tecnica e le sue giocate (a suo ritmo) toglie un po' di pressione a Gomez e dà slancio alla manovra. Dai suoi piedi parte l'azione del pareggio.
Allan 5 - Dopo un primo tempo di gamba e grinta, nella ripresa naufraga in mezzo al campo. Saltato sempre con troppa facilità sia da Gomez che da Ilicic.
LE STATISTICHE
IL TABELLINO NAPOLI-ATALANTA 1-2
Napoli (4-4-2): Ospina 5,5; Malcuit 6,5, Chiriches sv (12' Luperto 5,5), Koulibaly 6, Hysaj 5,5; Callejon 6, Allan 5, Fabian Ruiz 5,5, Zielinski 6 (36' st Verdi sv); Milik 5,5, Mertens 6,5 (32' st Younes 6). A disp.: Meret, Karnezis, Mario Rui, Ghoulam, Insigne, Gaetano. All.: Ancelotti 5,5.
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6,5; Mancini 5,5, Djimsiti 6, Masiello 6,5; Hateboer 6,5 (31' st Gosens 6), Freuler 5 (10' st Ilicic 7), De Roon 6,5, Castagne 5,5; Pasalic 6; Gomez 6, Zapata 7,5. A disp.: Berisha, Rossi, Palomino, Reca, Kulusevski, Gosens, Ibanez, Piccoli, Pessina, Barrow. All.: Gasperini 6,5.
Arbitro: Orsato
Marcatori: 28' Mertens (N), 22' st Zapata (A), 35' st Pasalic (A)
Ammoniti: Hysaj, Koulibaly (N); Mancini (A)
Espulsi: nessuno