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Al Maradona la sblocca Malinovskyi, poi Zielinski e Mertens illudono gli azzurri e Demiral (66') e Freuler (71') ribaltano tutto
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Cade il Napoli, vola l'Atalanta. Nella 16.ma giornata di Serie A la squadra di Gasperini batte 3-2 gli uomini di Spalletti e in un colpo solo si porta a quattro punti dalla vetta e spedisce gli azzurri al terzo posto in classifica. Al Maradona gara spettacolare e tanti colpi di scena. Malinovskyi (7') sblocca il match, poi Zielinski (40') e Mertens (47') illudono il Napoli e Demiral (66') e Freuler (71') ribaltano il risultato.
LA PARTITA
L'Atalanta sogna, accorcia la classifica e si candida allo scudetto. A Napoli la squadra di Gasperini porta a casa tre punti pesantissimi al termine di una gara pazza e spedisce Spalletti alle spalle di Milan e Inter. Un verdetto duro per gli azzurri, ma inevitabile visto le forze in campo. Al netto del risultato, nonostante le assenze, al Maradona il Napoli ha mostrato un buon calcio contro la Dea, cercando di sfruttare al massimo le caratteristiche dei migliori in campo. Ma contro la corazzata nerazzurra era difficile uscire indenni questa sera. Un po' perché lo strapotere fisico della Dea annichiliste le differenze tecniche, un po' perché i ritmi nerazzurri alla fine hanno avuto la meglio sul palleggio azzurro.
Con l'organico ridotto all'osso, Spalletti mischia un po' le carte, opta per la difesa a tre e piazza Malcuit a destra ed Elmas al posto di Insigne. A caccia del quinto successo di fila, Gasperini si presenta invece al Maradona con Pessina e Malinovskyi dietro a Zapata e Zappacosta e Maehle sulle corsie. A buon ritmo l'avvio del match si gioca tutto in mediana. E sono gli azzurri a manovrare meglio e a cercare subito il controllo del possesso. Dopo una buona giocata di Lozano a destra, il primo squillo arriva da un'incursione di Mertens murata da Toloi, poi alla prima occasione buona l'Atalanta passa in vantaggio. Pescato in profondità, Zapata serve Malinovskyi al limite e l'ucraino batte Musso con un bolide sotto la traversa. Gol che rompe l'equilibrio e accende il match. Ordinato e aggressivo, il Napoli si affida al palleggio stretto per costruire e prova a spingere con gli esterni appoggiandosi alle sponde di Mertens. Corta e compatta, l'Atalanta invece serra le linee e gioca di rimessa attaccando soprattutto la zona coperta da Malcuit. Da una parte Lozano si divora il pareggio sugli sviluppi di un ottimo cross di Mario Rui, dall'altra è Pessina a guidare la carica e a cercare il raddoppio.
A ritmi alti e con le squadre più lunghe l'Atalanta imposta la partita sull'uno contro uno a tutto campo e costringe gli uomini di Spalletti ad affidarsi alle ripartenze e alla qualità di Zielinski e Mertens tra le linee. Zapata fa valere il fisico e Zappacosta testa i riflessi di Ospina, poi Juan Jesus mura un destro di Palomino e Musso ferma un diagonale pericoloso di Lozano. Occasioni che aumentano la pressione azzurra e sul finire del primo tempo portano al pareggio. A rimettere tutto in equilibrio ci pensa Zielinski dopo una buona giocata di Malcuit sulla destra e un'ottima sponda di Mertens in area.
La ripresa inizia con l'ingresso in campo di Hateboer al posto di Zappacosta e con un guizzo di Mertens che approfitta subito di un errore in marcatura di Demiral per ribaltare il risultato partendo sul filo del fuorigioco e battendo Musso con freddezza. Rete che cambia di nuovo l'inerzia del match e costringe l'Atalanta a reagire. Alta e aggressiva, la Dea spinge. Pescato da un perfetto cross di Maehle, Zapata centra il palo di testa, poi il Var rimedia a un errore di Mariani su un inesistente tocco di mano in area di Mario Rui e la gara continua a giocarsi su ritmi altissimi. In pressione, la Dea attacca con tanti uomini e il Napoli arretra. Ospina vola su un colpo di testa di Demiral, poi il centrale nerazzurro si rifà subito pareggiando i conti con un movimento e un destro da bomber sotto la traversa. Rete che rivoluziona tutto ancora una volta. Carica e in fiducia, l'Atalanta ha gamba e quando attacca lo spazio fa paura. Imbeccato da un tocco delizioso di Ilicic, Freuler riporta avanti i nerazzurri e innesca un finale ad alta tensione. A caccia del pari, il Napoli attacca a testa bassa. A protezione del risultato, l'Atalanta invece arretra e si difende. Malcuit prova a colpire di destro, ma Musso chiude bene, poi tocca a Mario Rui testare i riflessi del portiere nerazzurro. Tentativi a vuoto che infiammano gli ultimi minuti e tengono tutto in bilico fino al triplice fischio. Nell'assalto finale, infatti, c'è spazio anche per una ripartenza di Ounas stoppata da Palomino, per una chiusura di Toloi su Elmas e per un destro alto di Petagna nel recupero. L'Atalanta vince e punta in alto, il Napoli invece perde la testa.
LE PAGELLE
Mertens 7: "pulisce" palloni per i compagni facendo salire la squadra e avviando le ripartenze. Dalle sue giocate arrivano le azioni migliori del Napoli. La sponda sul gol di Zielinski è un gesto tecnico di grande intelligenza, il raddoppio un capolavoro di freddezza
Zielinski 6,5: si muove con qualità e quantità tra le linee facendosi trovare dai compagni e andando spesso a rimorchio. Firma l'1-1 con potenza e caparbietà
Malcuit 6,5: dalla sua parte Maehle e Pessina lo attaccano e in fase di non possesso va in affanno. Bene invece quando deve spingere e attaccare la profondità. Il pareggio di Zielinski arriva da una sua incursione, poi innesca Mertens sul raddoppio con un tocco furbo
Malinovskyi 7: danza tra le linee alternando giocate di fioretto e duelli ad alta intensità. Macina gioco insieme a Pessina alle spalle di Zapata. Il gol è il solito mix di precisione e potenza
Zapata 6,5: fa a sportellate con Rrahmani e ne esce spesso vincente mostrando una fisicità a tratti incontenibile
Zappacosta 5: dalla sua parte Mario Rui quando spinge fa male e fatica a prendergli le misure. Accompagna poco la manovra e Gasperini lo sostituisce nell'intervallo
Demiral 6,5: Mertens ha un altro passo e fatica a tenerlo. Sul raddoppio azzurro sbaglia tutto, poi si fa perdonare segnando il 2-2 con un destro da bomber
IL TABELLINO
NAPOLI-ATALANTA 2-3
Napoli (3-4-3): Ospina 6; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5,5, Juan Jesus 5,5; Malcuit 6,5 (40' st Politano 6), Lobotka 6 (10' st Demme 6), Zielinski 6,5, Mario Rui 6,5; Lozano 6 (22' st Petagna 5,5), Mertens 7 (22' st Ounas 6), Elmas 5,5.
A disp.: Meret, Marfella, Ghoulam, Manè. All.: Spalletti 5,5
Atalanta (3-4-2-1): Musso 6,5; Toloi 6,5, Demiral 6,5, Palomino 6,5; Zappacosta 5 (1' st Hateboer 6), de Roon 6, Freuler 6,5, Maehle 6,5 (37' st Djimsiti sv); Pessina 6 (10' st Ilicic 6,5), Malinovskyi 7 (29' st Pasalic 6); Zapata 6,5 (37' st Muriel sv).
A disp.: Rossi, Sportiello, Koopmeiners, Pezzella, Scalvini, Miranchuk, Piccoli. All.: Gasperini 7
Arbitro: Mariani
Marcatori: 7' Malinovskyi, 40' st Zielinski (N), 2' st Mertens (N), 21' st Demiral (A), 26' st Freuler (A)
Ammoniti: Rrahmani, Malcuit, (N); Malinovskyi, Pasalic, Djimsiti (A)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
● L'Atalanta ha ottenuto cinque vittorie esterne consecutive in Serie A per la seconda volta nella sua storia (cinque anche nel luglio 2020)
● Dal suo esordio in Serie A nell'agosto 2019 solo Lionel Messi (18) ha segnato più gol da fuori area di Ruslan Malinovskyi (13) nei maggior cinque campionati europei.
● Dal suo esordio in Serie A nell'agosto 2019 solo Josip Ilicic (20) ha segnato più gol di sinistro di Ruslan Malinovskyi (19) tra i centrocampisti nel massimo campionato italiano.
● Duván Zapata ha preso parte a sei reti nelle sue ultime sei sfide contro il Napoli in Serie A, grazie a tre gol e tre assist.
● Quinto gol in 15 presenze in questo campionato per Piotr Zielinski: solo due volte ne ha segnati di più in una singola stagione in Serie A (sei nel 2018/19 e otto nella passata stagione, in entrambi i casi in 36 presenze).
● Terzo gol in Serie A contro l'Atalanta per Piotr Zielinski: solo contro il Milan (quattro) ne ha realizzati di più nel massimo campionato italiano.
● Solo Mario Pasalic (12 - sette gol e cinque assist) e Antonio Candreva (10 - sei gol e quattro assist) hanno partecipato attivamente a più reti di Piotr Zielinski (9 - cinque reti e quattro assist) in questa Serie A.
● Solo Arkadiusz Milik (38) ha segnato più gol di Piotr Zielinski (35) in Serie A tra i giocatori polacchi che hanno militato nel massimo campionato italiano.
● Dries Mertens ha preso parte a sei gol (quattro reti, due assist) nelle ultime otto sfide contro l’Atalanta in Serie A, dopo che non aveva mai partecipato ad alcuna marcatura nelle prime otto gare contro la Dea.
● Dries Mertens ha trovato la rete per il quarto match di fila in Serie A: era dal maggio 2019 che l'attaccante azzurro non andava a bersaglio per quattro partite consecutive nel torneo.
● Era da gennaio 2020 contro la Roma che Merih Demiral non segnava un gol in Serie A.
● Era dalla vittoria per 4-1 sull'Inter nel maggio 2019 che Kevin Malcuit non serviva un assist in Serie A.
● Nella partita odierna il Napoli ha schierato un XI titolare composto da giocatori di 11 di nazionalità differenti.
● 150a presenza con la maglia del Napoli per Mário Rui considerando tutte le competizioni.