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Serie A, Mertens trascina il Napoli

Al San Paolo successo sofferto per la squadra di Benitez: doppietta di Mertens e Defrel, a segno anche Gabbiadini

18 Mag 2015 - 23:44

Successo sofferto e prezioso per il Napoli al San Paolo. La squadra di Benitez vince 3-2 col Cesena già retrocesso e resta in scia a Lazio e Roma per la zona Champions. Nel primo tempo Defrel grande protagonista: il francese prima sblocca il match al 15', poi riporta tutto in parità al 47' dopo le reti di Mertens e Gabbiadini. Nella ripresa gli azzurri cambiano passo e al 57' vanno ancora a segno con Mertens, che decide il match.

Lazio a tre punti e Roma a quattro. Nelle ultime due giornate si infiamma la lotta Champions e il Napoli resta in agguato. Già, in agguato. Perché, conti alla mano, la squadra di Benitez può ancora sperare di centrare il colpo all'ultima giornata. Con sei punti, infatti, dopo la vittoria col Cesena gli azzurri hanno la certezza di andare a giocarsela con le big d'Europa in virtù degli scontri diretti. Per raggiungere l'obiettivo stagionale e salutare il San Paolo a testa alta, a Rafa serve un colpo di coda. Certo, non sarà facile. Ma nemmeno impossibile. Anzi. L'importante è crederci e ritrovare energie nervose e fisiche per le ultime due sfide al cardiopalma. Il calendario dice Juventus e Lazio. Mica robetta. Ma in mezzo c'è la finale di Coppa Italia che potrebbe mischiare le carte e distrarre. Di sicuro nel rush finale al Napoli servirà una verve diversa da quella mostrata col Cesena, che dal San Paolo esce comunque a testa alta. Per centrare la Champions gli azzurri dovranno recuperare la cattiveria di Higuain e giocarsi il tutto per tutto senza pause improvvise e cali fisici. Concentrazione e fame di vincere faranno la differenza in questo finale di campionato. Poi scatterà l'ora dei bilanci e, forse, anche degli addii. 
Al San Paolo col Cesena la novità è Gabbiadini unica punta, con Higuain in panchina. Scelta quasi obbligata visto il dolore alla schiena per il Pipita, demoralizzato dall'eliminazione dall'Europa League e distratto dalle continue voci di mercato. L'avvio del Napoli è brillante, con Mertens che fa subito valere la differenza tecnica. Col passare dei minuti però la banda di Benitez rallenta il passo e regala spazio al Cesena, che prende coraggio e fa tremare il San Paolo. La squadra di Di Carlo prima sfiora il vantaggio con Carbonero e poi centra il bersaglio grosso con Defrel, bravo ad approfittare di una dormita della difesa azzurra e a impallinare Andujar dal limite. Uno schiaffo che sveglia il Napoli. In cinque minuti, infatti, gli azzurri di Rafa reagiscono e ribaltano il risultato. Mertens firma il gol del pari dopo un liscio di Volta, poi serve a Gabbiadini l'assist per il vantaggio. Dopo venti minuti, il Napoli è avanti. Ma il campo racconta un'altra storia. A ritmi più alti, Hamsik & Co. sono superiori. D'accordo. Ma il Napoli viaggia a velocità ridotta, si distrae e il Cesena, già retrocesso in B, resta in partita. Per la squadra di Benitez (squalificato), non sembra un match da dentro o fuori per la zona Champions. E gli ospiti capiscono di poter giocare ad armi pari. Brienza ha sempre le idee giuste e i romagnoli sfruttano le amnesie azzurre per riagguantare il pari nel recupero del primo tempo: Volta crossa in mezzo per Defrel, che batte ancora Andujar. 
Al San Paolo piovono fischi e nella ripresa il Napoli cambia passo. Si gioca solo nella metà campo dei bianconeri. I partenopei pressano alto e conquistano rapidamente il possesso palla. Mertens è scatenato e guida la carica, Hamsik detta i tempi e distribuisce palloni. In palio c'è la Champions. E gli azzurri tornano in vantaggio. Fa tutto ancora Mertens, che al 57' parte da sinistra e piazza il colpo del 3-2. Ancora sotto, il Cesena però non molla. L'ultimo ad arrendersi è Brienza, che al 60' impegna Andujar con una splendida rovesciata. Ma è il Napoli a fare la partita. Entrano anche Higuain e Insigne e gli azzurri accerchiano gli ospiti. Nel finale il Cesena è sulle gambe e la squadra di Rafa gioca invece sul velluto. Il risultato non cambia e il Napoli porta a casa tre punti preziosissimi. La Champions è ancora a tiro.

Mertens 7,5: la sua doppietta tiene vivo il sogno Champions. Quando accelera è una furia ed è sempre l'uomo più pericoloso. Benitez potrà contare su di lui per il rush finale.
Gabbiadini 6,5: eclettico. Gioca da prima punta e si destreggia bene non solo con i piedi, ma anche col fisico. Si muove molto e apre gli spazi per gli inserimenti, poi si fa trovare pronto sul gol del 2-1. A Napoli lo amano già
Hamsik 6: nel primo tempo fatica a trovare la posizione, poi nella ripresa è il fulcro del gioco con Mertens. Come tutta la squadra gioca a sprazzi.
Callejon 5: appannato e senza idee. Gioca a nascondino e gli riesce bene. Lo si vede poco e non è mai nel vivo del gioco
Defrel 7,5: due gol e tante belle giocate di fino e non solo. Ottima l'intesa con Brienza.
Brienza 7: piede delicato, visione di gioco ed estro. Col Napoli il Cesena è  lui. Splendida la rovesciata con cui impegna Andujar nella ripresa

NAPOLI-CESENA 3-2
Napoli (4-2-3-1): Andujar 6; Mesto 6, Albiol 5,5, Koulibaly 5, Ghoulam 6; Lopez 5,5, Jorginho 5,5; Callejon 5, Hamsik 6 (36' st Insigne sv), Mertens 7,5 (43' st Gargano sv); Gabbiadini 6,5 (21' st Higuain 5,5)
A disp.: Rafael, Colombo, Maggio, Henrique, Britos, Strinic, Inler, Zapata, Insigne. All.: Pecchia 6 (Benitez squalificato)
Cesena (4-3-1-2): Agliardi 5; Volta 6, Capelli 5 (27' st Rodriguez 5,5), Krajnc 5,5, Renzetti 6; Carbonero 5,5, Cascione 6, De Feudis 6 (36' st Cazzola sv); Brienza 7; Tabanelli 6 (12' st Lucchini 5,5), Defrel 7,5.
A disp.: Leali, Bressan, Perico, Dalmonte, Zé Eduardo, Mudingayi, Djuric, Succi. All.: Di Carlo 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 15' Defrel (C), 19' Mertens (N), 20' Gabbiadini (N), 47' Defrel (C), 11' st Mertens (N)
Ammoniti: Ghoulam, Koulibaly (N); Volta, Capelli (C)
Espulsi:
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