I fatti risalgono al luglio 2017, quando lei era minorenne. Al lavoro i magistrati vicentini e la Procura di Brescia
Balotelli, il sexy ricatto e le due inchieste. Accuse e contraccuse. Come riferisce il 'Corriere della Sera' da una parte c'è la Procura di Vicenza che, dopo la denuncia di Balotelli di fine 2017, ha iscritto nel registro degli indagati una ragazza vicentina e il suo avvocato per ricatto e tentata estorsione. Dall'altra c'è la Procura di Brescia che indaga sul giocatore per violenza sessuale dopo le dichiarazioni messe a verbale della ragazza, che racconta i particolari dell'incontro con SuperMario in un locale di Nizza, dove lui avrebbe cercato di avere un rapporto contro la sua volontà.
Il fatto in questione risale al 26 luglio 2017, quando lei aveva 16 anni e Balotelli militava nel Nizza. L'incontro in una discoteca della città francese. "Mi faceva molti complimenti, mi faceva sentire importante... Dopo Mi ha invitato nel privè e ha cominciato a baciarmi - il racconto della ragazza, come riporta il 'Corriere' - Pensavo non mi sarebbe accaduto nulla di male. Invece non è andata così". Poi i particolari della presunta violenza. Che Balotelli nega. Poco dopo l'incontro la ragazza avrebbe chiesto all'attaccante del Brescia 100 mila euro per mantenere il silenzio ("Normale richiesta di transazione - dice l'avvocato di lei, Roberto Imparato - Un legale di Balotelli ci offrì 30 mila euro: rifiutammo"). Balo ha presentato subito un esposto per tentata estorsione: "Mi disse di avere 18 anni e mi fece vedere una carta di identità... Insisteva per incontrarmi", la sua versione dei fatti: nessuna costrizione. "Balotelli non ha mai usato violenza contro quella ragazza".