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Baroni non chiude la polemica con gli arbitri: "Tutto il movimento deve lavorare per migliorarsi"

Il tecnico biancoceleste non ha stemperato le critiche emerse dopo la sfida di Coppa Italia persa con l'Inter 

di Marco Cangelli
28 Feb 2025 - 14:02

Marco Baroni non vuol rinfocolare le polemiche, eppure la sconfitta in Coppa Italia contro l'Inter sembra aver lasciato il segno. Il tecnico della Lazio è tornato infatti a parlare della classe arbitrale italiana lasciando presupporre come sia necessario compiere dei passi in avanti per evitare possibili problemi con le squadre.

"Credo che tutto il movimento debba lavorare per migliorarsi, non solo le squadre. La stessa attenzione che rivolgo alla mia compagine la avranno gli organi competenti per migliorare o puntualizzare qualcosa - ha spiegato Baroni nella conferenza stampa prima del match contro il Milan -. Il tema è che ci sono dei regolamenti e ci dobbiamo muovere tutti all'interno di questi. Il calcio non è mio, non è delle società, ma della gente e dobbiamo sostenerlo tutti".

In attesa di novità, Baroni si è soffermato sulla sfida contro i rossoneri che domenica 2 marzo segnerà un passo importante nella lotta per l'Europa. La Lazio ci arriva in condizioni probabilmente migliori del Milan, ma l'allenatore toscano non vuol sottovalutare l'impegno: "È una squadra fortissima, è una delle più forti se parliamo di individualità. Il Milan è una pretendente al quarto posto, per noi è un impegno severo ma bellissimo da affrontare viso a viso - ha aggiunto il tecnico biancoceleste - La nostra mancanza di gol è responsabilità della squadra. Castellanos è importante, ma è la squadra che deve avere la soluzione. Tchaouna e Noslin non hanno fatto male, dobbiamo sostenerli. Sono ragazzi che hanno dato un contributo importante e che potrebbero arrivare a dare quello di qualche loro predecessore".

Nonostante manchi ancora qualche tassello, Baroni sembra soddisfatto per la stagione compiuta dalla Lazio e ora vuol lanciarsi verso l'Europa League, obiettivo particolarmente ambito: "Le critiche fanno parte del gioco, noi lavoriamo sui nostri limiti. Siamo una bella squadra che fa un buon calcio, non siamo ancora una grande squadra ma lavoriamo ogni giorno per diventarlo. Siamo ambizioni ma nella misura dell'andare passo dopo passo. Per questo i confronti con le grandi squadre ci stimolano". 

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