Coppa Italia, Baroni assolve la Lazio: "È mancato solo il gol per completare l'opera"

La Lazio ci prova fino in fondo, ma non basta per superare l'Inter nei quarti di Coppa Italia. La squadra biancoceleste è uscita sconfitta da San Siro per 2-0, ma ciò non lascia rimpianti a Marco Baroni che ha mostrato di poter metter in difficoltà i nerazzurri. Una prestazione che soddisfa il tecnico toscano, pronto già a guardare alla sfida di campionato con il Milan.

"Siamo dispiaciuti perché era una competizione dove contava passare il turno. All'interno della prestazione ci è mancato il gol. Ci dispiace, ma dobbiamo esser sereni, semplicemente dobbiamo cercare la rete con maggior convinzione e fiducia - ha spiegato Baroni ai microfoni di Mediaset -. Sappiamo benissimo qual è stato il nostro percorso. Siamo convinti di giocarcela fino in fondo per come sappiamo fare e dobbiamo farlo per i tifosi, per noi e per come scende in campo la squadra". 

Per puntare alla qualificazione alla prossima Champions League e alla vittoria dell'Europa League, il tecnico biancoceleste dovrà puntare su tutti i giocatori, anche su coloro che non sono inseriti nella lista della Serie A come Luca Pellegrini: "Come è successo per Hysaj contro il Napoli, Pellegrini poteva giocare in Coppa Italia. Si è allenato con noi, è stata fatta una scelta tecnica ed è sceso in campo. Noi siamo arrivati fin qui perché considero tutti titolari, chi è disponibile e si allena forte". 

A questo punto Baroni dovrà soltanto far economia delle opportunità presenti in attacco complice l'assenza di Valentin Castellanos che è pesato sulla Lazio in fase offensiva: "Castellanos è un giocatore forte, per il contributo che ci ha dato e che ci darà. Dobbiamo esser sempre presenti, su chi c'è. Abbiamo dei giovani su cui bisogna farli lavorare - ha concluso l'allenatore toscano -. Arrivare alla Lazio è stato un bel gradino, ho molta fiducia in loro, ma sentono il peso della responsabilità. È compito mio alleggerirli. Esco dalla partita rafforzato, tremendamente dispiaciuto per i tifosi e per noi, ma si riparte come abbiamo sempre fatto".