Il manager intervistato da Bloomberg: "Non posso commentare accordi non avvenuti, ma..."
Sono giornate decisive per il futuro societario dell'Inter, determinanti per capire se Suning resterà al comando trovando un partner di minoranza o se invece la famiglia Zhang cederà il controllo del club. Tra le tante voci anche quella dell'interesse di un fondo qatariota, ma va da sè che i discorsi più avanzati sono quelli con BcPartners, il fondo londinese che ha già svolto e concluso la due diligence sui bilanci nerazzurri. La settimana appena iniziata potrebbe in questo senso portare a importanti novità e a tal proposito non paiono casuali le dichiarazioni del manager di BcPartners Nikos Stathopoulos: "Inter? Ovviamente non posso commentare accordi non avvenuti - ha dichiarato a Bloomberg l'uomo che sta portando avanti la trattativa con la famiglia Zhang - ma certamente stiamo valutando di investire nello sport, che siano Leghe o proprietà di club. E il club dovrebbe essere un club con alte possibilità di competere ai massimi livelli".
Oltre ai problemi di liquidità conseguenza della crisi pandemica (problemi affrontati attraverso la dismissione di settori non strategici e con la cessione di quote azionarie a società para-statali) Suning ha ricevuto lo stop da parte del Governo cinese per investimenti esteri in campo sportivo. La proprietà cinese, che da sempre ha mostrato grandissima serietà nei confronti dell'Inter e dei suoi tifosi, ha garantito la gestione del progetto fino al termine dell'anno, senza nascondere la necessità di guardarsi attorno alla ricerca di possibili nuovi azionisti che rilevino una parte di maggioranza o minoranza della società. Il fondo Bc Partners è sicuramente quello più interessato e le parole odierne di Stathopoulos, se mai ce ne fosse stato bisogno, ne sono una chiara conferma.