Le due portoghesi sono tra le squadre più temibili del Continente, non facili da affrontare nemmeno gli olandesi, che guidano il loro campionato. Più semplice l'impegno della Fiorentina con i polacchi
Il Benfica è una delle squadre più in forma di questa stagione, lo Sporting Lisbona ha eliminato l'Arsenal, che sta dominando il campionato inglese, mentre il Feyenoord è in testa, davanti all'Ajax, in quello olandese. L'unica avversaria assolutamente alla portata è il Lech Poznan, terzo nel campionato polacco. Inter, Juventus, Roma e Fiorentina, in ogni caso, se la possono giocare senza eccessivi timori reverenziali.
BENFICA
Chiedere per informazioni a Juventus e Brugge o, in alternativa, a tutte le partecipanti al campionato portoghese. Roger Schmidt, l'allenatore tedesco del Benfica, ha messo in piedi un meccanismo perfetto, adattandosi perfettamente alle caratteristiche dei suoi giocatori. Nei tre anni alla guida del Bayer Leverkusen esasperava così tanto il concetto di riaggressione (il famoso 'gegenpressing') raggruppando un gruppo di giocatori in una zona di campo per raggiungerli con palloni lunghi: la superiorità numerica permetteva ai suoi di recuperare più facilmente il pallone. L'opposto del calcio associativo messo in mostra con il Benfica. Il pressing e il contropressing si vedono e fanno parte del bagaglio tattico della squadra che, però, sa risalire il campo sfruttando al meglio le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Si palleggia e si va in profondità, si sfruttano le fasce e ci si butta in verticale, arrivando in area anche con veloci uno-due. La capolista del campionato portoghese ha perso a gennaio Enzo Fernandez, passato al Chelsea per 121 milioni, ma non se n'è accorto nessuno. Il Benfica ha continuato a macinare il suo gioco. All'apparenza è un 4-2-3-1 ma il movimento e i cambi di posizione (soprattutto degli esterni alti che entrano dentro il campo) rendono difficile inquadrarli tatticamente. La formazione tipo è più o meno questa: Vlachodimos; Bah, Antonio Silva, Otamendi (squalificato per la gara d'andata con l'Inter), Grimaldo; Florentino Luis, Chiquinho; Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes (o il brasiliano David Neres); Goncalo Ramos.
SPORTING LISBONA
Da quando è arrivato Ruben Amorim lo Sporting Lisbona è tornato ai vertici del calcio portoghese. Ha vinto il campionato nel 2021, anche se in questa stagione è quarto alle spalle di Benfica, Porto e Braga, mentre nelle coppe ha iniziato partecipando alla Champions League e classificandosi terzo nel girone D dietro a Tottenham ed Eintracht Francoforte. In Europa League è stato in grado di fare un'autentica impresa eliminando l'Arsenal agli ottavi. Amorim ama un calcio offensivo ma non è un grande fan del gioco di posizione alla Guardiola. Il suo Sporting è alla ricerca comunque di un calcio tecnico abbinato a una notevole dose di atletismo (difficilmente riscontrabile nelle squadre portoghesi). Il sistema di gioco è un 3-4-3 che sfrutta al meglio le caratteristiche del suo tridente. La formazione tipo è: Adan; St. Juste, Coates, Ineacho; Esgaio, Ugarte, Goncalves, Reis; Edwards, Paulinho, Trincao.
FEYENOORD
La Roma ritrova l'avversaria della finale di Conference League di quasi un anno fa. Sempre allenata da Slot, la squadra olandese ha comunque cambiato molto rispetto alla stagione scorsa. Se ne sono andati Dessers, Senesi, Malacia e Sinisterra. Le cose, però, non sono peggiorate, anzi... La squadra di Rotterdam guida il suo campionato ed è arrivata ai quarti di Europa League. Il classico 4-3-3 di Slot si è arricchito con gli arrivi del difensore centrale Hancko, proveniente dallo Sparta Praga, del centrocampista polacco Szymanski e degli attaccanti Gimenez (nato in argentina ma di passaporto messicano) e Idrissi (marocchino in prestito dal Siviglia). Il giocatore più rappresentativo resta il centrocampista turco Kocku. Questa la formazione tipo: Wellenreuther; Geertruida, Trauner, Hancko, Lopez; Wieffer, Szymanski, Kokcu; Jahanbakhsh, Gimenez, Idrissi.
LECH POZNAN
Allenata dal tecnico olandese John van den Brom, la squadra polacca è una delle avversarie meno pericolose che la Fiorentina potesse trovarsi di fronte. Terza nel suo campionato alle spalle di Robotniczy e Legia Varsavia, il Lech Poznan gioca un calcio particolarmente fisico e abbastanza diretto. Il suo giocatore più rappresentativo è l'attaccante della nazionale svedese Mikael Ishak, che è anche il capitano e il capocannoniere del campionato, a quota dieci, insieme allo spagnolo Jesus Imaz dello Jagiellonia. La formazione tipo, sistema 4-2-3-1: Bednarek, Joel Pereira, Salamon, Milic, Rebocho; Murawski, Karlstrom; Skoras, Afonso Sousa, Szymczak; Ishak.