Il Frosinone dilaga 4-0 al Dall'Ara, fischi dei tifosi e tensione, interviene la polizia
"È obbligatorio vincere" aveva detto Pippo Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia e invece il suo Bologna si è fatto travolgere 4-0 in casa dal Frosinone e ora il destino del tecnico ex Milan sembra segnato. Il presidente Joey Saputo in settimana aveva descritto la sfida coi ciociari come decisiva e il clamoroso tonfo dei rossoblù non sembra più lasciare speranze a SuperPippo, che sulla panchina del Bologna ha davvero le ore contate.
Dalla parte del tecnico non ci sono neanche più i tifosi, che già dopo lo 0-3 hanno pesantemente fischiato la squadra e iniziato a lasciare lo stadio (intonando il coro "Fenucci stiamo arrivando", all'indirizzo dell'amministratore delegato del club) per spostarsi in via dello Sport, nei pressi dell'ingresso da cui anche i dirigenti accedono allo stadio, tanto che la polizia ha formato un cordone di sicurezza per presidiare l'ingresso laterale del Dall'Ara.
"La squadra ha fatto pietà in campo, una partita terribile. Non posso accettare un partita così, questo non il Bologna che voglio io e vi assicurò che cambierà", questo lo sfogo del presidente del Bologna Saputo che si è presentato in conferenza stampa dopo il 4-0 subito al Dall'Ara dal Frosinone. "Chiedo scusa ai tifosi e parlerò con i giocatori: non si può giocare così senza carattere. Non mi aspettavo questa prestazione, è stato terribile davanti al nostro pubblico", le dure parole.