L’attenzione del tecnico serbo attratta da una bandiera nel giardino: "Non buttarmi, aspetto un amico"
All'istituto di ematologia Seragnoli dell'ospedale Sant'Orsola di Bologna, è ricomparso nei giorni scorsi Sinisa Mihajlovic. Il tecnico dei rossoblù è tornato per rendere visita a un tifoso 50enne che lotta contro la stessa malattia che l’allenatore serbo ha dovuto affrontare tra luglio e novembre del 2019. Lo riporta il Resto del Carlino, che ricorda come nello stesso luogo in cui per mesi Mihajlovic ha combattuto, c'è chi quotidianamente porta avanti lo stesso percorso.
Tra i malati, c'è anche un tifoso del Bologna, per cui tra l'altro è stata lasciata nel giardino antistante l'ingresso dell'istituto una bandiera con un cartello: "Per favore non buttarmi... Sto aspettando un mio amico per tornare a casa. Grazie". Non poteva non notarla, Sinisa, che mercoledì scorso è andato al Sant'Orsola nell'ambito dei controlli che periodicamente deve fare a seguito della malattia e del trapianto di midollo a fine ottobre. L'allenatore serbo ha voluto salutare il tifoso e portargli conforto e coraggio, conoscendo bene quel percorso di sofferenza.