Alla vigilia della Roma, l'allenatore italo-brasiliano rende omaggio al collega scomparso un anno fa: "Grande uomo di sport e di vita"
Un anno fa è venuto a mancare Sinisa Mihajlovic (era il 16 dicembre 2022) e a due giorni da Bologna-Roma, club di cui il compianto tecnico ha fatto parte, Thiago Motta gli riserva un dolce ricordo. "Nel momento della difficoltà non si è mai arreso, è un grande uomo di sport e di vita. Lo ha trasmesso a me ma anche ai ragazzi e a tante persone in tutto il club. Ovviamente un pensiero alla famiglia - ha dichiarato l'allenatore del Bologna -. La cosa importante è che nella difficoltà ci ha mostrato di non arrendersi mai, questo rimarrà non solo per me ma anche tante persone, per la gente e per i nostri tifosi che hanno avuto la fortuna e il privilegio di condividere momenti belli con lui. È una spinta in più e uno stimolo in più per questo gruppo anche per domenica: che possa essere con noi e dare una mano a questo gruppo per continuare a crescere".
Da un allenatore che purtroppo non c'è più a un altro che Thiago Motta stima moltissimo, José Mourinho. "Mourinho è stato e continua ad essere un grandissimo allenatore: io non credo nella fortuna lui ha meritato tutto quello che ha ottenuto fino ad adesso - ha aggunto in conferenza stampa -. Ha lavorato tantissimo, se vai a vedere la sua storia da piccolo amava il calcio, nonostante non abbia giocato ad alti livelli, per questo la sua carriera è ancora più importante. Grande rispetto e ammirazione: per sempre gli voglio bene e gli auguro grande fortuna. Lui lo sa ma spero non abbia fortuna contro di noi domenica".
Quella contro la Roma sarà una sfida per un posto in Champions League. "L'ho detto dall'inizio, i tifosi hanno il diritto di sognare e noi il dovere di prepararci come sempre per la prossima partita come stiamo facendo".
Il Bologna di Thiago Motta è la grande sorpresa di questa stagione. "Le nostre doti? Come affrontiamo le situazioni nel momento di difficoltà, tutte le volte l'affrontiamo nel modo giusto, nel pensare in avanti, partita e allenamento, facendolo al massimo, rispettando il gioco. Tutti vogliono giocare, ma sono importanti sia chi gioca 90' e chi gioca 15'. I ragazzi si meritano quello raccolto fino a oggi".
Domenica a Salerno è finalmente arrivata la prima vittoria lontano dal Dall'Ara. "Già prima meritavamo la vittoria in trasferta, la stavamo cercando da un po' di tempo. Adesso bisogna continuare perché due vittorie consecutive non le abbiamo ancora fatte in campionato, abbiamo questa opportunità contro una big, sappiamo che sarà una partita complicata: dovremo prepararci bene per affrontarla nel modo giusto".