Il tecnico rossoblù: "Odgaard disponibile al 95%, Castro al 50%"
Vincenzo Italiano si prepara ad affrontare l'Inter in una sfida potenzialmente cruciale sia per la lotta scudetto, sia per quella a un posto nella prossima Champions League: "Bisogna avere grandissima applicazione nei 90', loro possono sempre smascherare le mancanze degli avversari - le parole del tecnico del Bologna nella conferenza della vigilia -. Sanno giocare bassi e ripartire, sono una squadra completa in tutto e per tutto, con talenti in tutti i reparti e grandissime doti dalla panchina. Speriamo che si sveglino un po' stanchi da tutte queste partite che stanno affrontando, ma sappiamo a cosa andiamo in contro... Servirà farsi trovare pronti con le antenne dritte dal primo all'ultimo minuto, non dobbiamo mai staccare la spina. L'assenza di Thuram? Per me non cambia niente, è sempre una squadra di altissimo livello, giocano tantissimo e a memoria, si conoscono da tanti anni. Si trovano in campo con gli occhi chiusi, hanno giocate codificate in maniera veloce, rapida, con scelte corrette, sono intensi, noi dovremo controbattere. In casa abbiamo sempre fatto prestazioni di grande livello, servirà dare il massimo dopo una sconfitta pesante per la nostra classifica (quella con l'Atalanta, ndr). Chi non soffre per una sconfitta ne merita un'altra e noi abbiamo sofferto tanto, cercheremo di mettere in difficoltà il nostro avversario".
Italiano ha poi parlato delle ambizioni della sua squadra: "Mi piacerebbe sentire parlare in generale di treno per l'Europa, senza continuare a parlare sempre di Champions. L'obiettivo è l'Europa, poi vedremo quale coppa: se dovessimo fare la Champions bene, sarebbe un capolavoro, ma l'obiettivo del Bologna è entrare in Europa. Il passo falso di Bergamo capita, d'altronde queste sono zone di classifica in cui bisogna andare a velocità supersonica, continuando a giocare a un certo livello, pensando partita per partita. Quando stai in quelle zone non devi sbagliare, ma se capita si archivia e si pensa alla prossima. Non mi piace sentire di questa continua ossessione di perdere punti per la Champions, poi vedremo quello che accadrà ma abbiamo anche una gara di semifinale di Coppa Italia importante. Nel secondo tempo contro l'Atalanta abbiamo reagito, dobbiamo recuperare qualche giocatore importante, battaglieremo in questo finale di stagione".
A proposito di recuperi, si è parlato anche degli acciaccati: "Odgaard al 95% bene, Castro al 50%. Odgaard ha un problema diverso da quello che ha subito Castro. Odgaard è in gestione: ha saltato i primi due allenamenti, ma poi quando è tornato negli ultimi allenamenti della settimana è stato meglio, anche se non lo abbiamo rischiato a Bergamo. Castro ha ancora fastidio al piede ma sta molto meglio, nei prossimi giorni questo recupero sarà più veloce. Ndoye dietro la punta? Ha avuto situazioni in cui ha lavorato bene, attaccando bene la profondità. È un ragazzo che davanti può stare a destra, sinistra e in mezzo, dà imprevedibilità. Al momento né Castro né Dallinga li abbiamo al 100% e se dura lunghi periodi questa situazione ti crea problemi nel performare al massimo, cerchiamo quindi altre soluzioni. Calabria e Ferguson hanno lavorato ancora a parte ma si stanno avvicinando, Ferguson è più avanti di Calabria che ha ancora dolore alla caviglia. Skorupski si è allenato negli ultimi due giorni, dalla prossima settimana sarà a pieno regime".