Il sogno del ragazzino di Parma, 12 anni, è stato realizzato dal programma di Italia1
Le Iene, in onda in prima serata su Italia1, hanno raccontato una storia bellissima: quella dell'incontro tra un allenatore, Sinisa Mihajlovic, che ha combattuto e sconfitto la leucemia, e un ragazzino di Parma, il dodicenne Mirko, che come il tecnico del Bologna è riuscito a mettersi alla spalle quella malattia difficile e bastarda.
Nel servizio di Nicolò De Devitiis va in scena la realizzazione di un piccolo grande sogno: Mirko incontra Sinisa dopo mesi in cui i due hanno stretto una grande amicizia a distanza, attraverso una corrispondenza fatta di lettere e video messaggi, durante le cure della malattia che hanno condiviso nello stesso periodo e, fortunatamente, superato.
L’inviato accompagna Mirko al centro sportivo del Bologna e, dopo l’allenamento con la squadra, l’allenatore rossoblù gli parla con grande sensibilità: “Sei stato forte, non è facile passare quella malattia (la leucemia, ndr.). Hai pianto quando eri in ospedale? Anche io, e piango anche adesso. Ho pianto anche quando ho ricevuto la tua lettera. Io mi ricordo tutte le pubblicità che erano in quel momento in televisione e inconsciamente, anche adesso, a distanza di un anno, quando le rivedo mi vengono i brividi, perché le avevo viste mentre ero lì. La sera mi prendeva un po' di malinconia. Quando il medico mi ha detto che c’era qualcosa che non andava gli ho chiesto se di questa malattia si muore. Lui ha risposto che fino a vent’anni fa non si poteva fare niente ma che adesso, con le ricerche, con il miglioramento e grazie alla donazione (di midollo, ndr.) non è più così. E a me bastava saperlo. L’Italia come paese è uno degli ultimi in Europa per donazioni, ma servono solo due ore, e io penso che donare sia la cosa più bella che esiste, perché donando salvi una vita”.