Un gol del centrocampista permette agli uomini di Mihajlovic di vincere il posticipo della terza giornata
Serve il destro potente di Svanberg al 78' per permettere al Bologna di Mihajlovic di vincere la resistenza del Verona nel posticipo della terza giornata di Serie A. I rossoblù vincono 1-0 la sfida del Dall'Ara, dopo aver sfiorato più volte il vantaggio grazie alla generosità di Arnautovic in appoggio ai compagni e aver colpito un palo con Soriano. Ospiti pericolosi soprattutto con un colpo di testa di Simeone, ma nel complesso poco incisivi.
LA PARTITA
Vittoria importante per il Bologna, che si impone di misura sul Verona al Dall’Ara con un 1-0 firmato Svanberg e si porta a sette punti. L’incontro inizia con poche occasioni, da una parte e dall’altra. I felsinei si affidano soprattutto alle sponde di Arnautovic, marcatissimo dalla difesa avversaria, e dall’imprevedibilità di Soriano, appoggiato dagli inserimenti di Svanberg. L’Hellas riesce a creare superiorità sulle fasce ma fatica a servire Simeone, cercato poco e male in area di rigore dai compagni. Il primo vero sussulto della partita arriva dopo una ventina di minuti, quando Svanberg spara il suo primo proiettile dal limite dell’area su sponda di Soriano: fuori di poco. Alla mezz’ora break di Dominguez, Soriano triangola con Arnautovic, entra in area e piazza il suo diagonale, che si stampa contro il palo. Poco dopo l’attaccante austriaco appoggia a Barrow, il quale spara verso il secondo palo ma trova l’intervento in tuffo di Montipò. Il Verona si rende pericoloso solo in chiusura di frazione, quando Simeone svetta di testa su cross di Faraoni: palla di poco a lato. Il primo tempo finisce quindi senza reti.
Nella ripresa il primo tentativo arriva da Caprari, che salta Medel in area di rigore e calcia da buona posizione, vedendosi murare il tiro. Poco dopo Simeone viene lanciato nello spazio, ma Skorupski è attento in uscita e blocca il pallone prima che l’argentino lo possa saltare. Al quarto d’ora Dominguez spizza di testa un corner di Orsolini, Montipò respinge e Barrow manda alle stelle una ribattuta piuttosto semplice. La partita sembra destinata a rimanere sui binari dello 0-0, ma al 78’ il Bologna trova il vantaggio: Arnautovic perde il tempo per il tiro, si gira e scarica per Svanberg, il quale calcia di potenza con il destro all’angolino e fredda Montipò. I rossoblù prendono coraggio e cercano subito il raddoppio con il colpo di testa di Skov Olsen, fuori non di molto. Nel finale c’è tempo anche per un’altra grande chance, su una confusionaria azione da corner, ma Arnautovic spara altissimo da ottima posizione dopo una respinta corta. In pieno recupero Sansone vola palla al piede, ma il suo tiro potente viene alzato in corner da Montipò. È l’ultimo sussulto: il Bologna continua un inizio di stagione incoraggiante, con 7 punti in tre partite, mentre il Verona rimane a secco di punti.
LE PAGELLE
Svanberg 7: Partita di grande qualità del centrocampista, decisivo con il gol vittoria ma anche con il suo prezioso lavoro di interdizione, corredato da inserimenti sempre pericolosi. Sicurezza.
Arnautovic 6,5: L’austriaco non è sempre appariscente, ma le sue giocate spalle alla porta sono oro colato per la squadra. Peccato sbagli nel finale un gol facile che avrebbe chiuso la partita.
Orsolini 5: Forse l’anello mancante dell’attacco del Bologna, non riesce mai ad accendersi con una delle sue giocate di qualità.
Gunter 6,5: Prestazione maiuscola in marcatura su Arnautovic, costretto a giocare di sponda perché non ha mai lo spazio per fare qualcosa di più pericoloso.
Faraoni 6,5: Il Verona crea superiorità sulle fasce e in particolare dalla sua parte, in cui nascono le idee migliori della partita dell’Hellas.
Simeone 5,5: D’accordo, l’occasione migliore degli ospiti è sul suo colpo di testa, ma si fa trovare poco dai compagni e non riesce a trovare il guizzo giusto. Il confronto con la prima punta nell’altra metà campo è impietoso.
IL TABELLINO
BOLOGNA-VERONA 1-0
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; Hickey 6, Bonifazi 6,5, Medel 6, De Silvestri 6; Svanberg 7, Dominguez 6,5; Barrow 5,5 (23’ st Sansone 6), Soriano 6,5, Orsolini 5 (23’ st Skov Olsen 6); Arnautovic 6,5 (47’ st Santander sv). A disp.: Bardi, Amey, Binks, Dijks, Mbaye, Soumaoro, Theate, Vignato, Van Hooijdonk. All.: Mihajlovic 6,5.
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Dawidowicz 5,5 (dal 1’ st Magnani 5,5), Gunter 6,5, Casale 6,5 (30’ st Ceccherini 5,5); Lazovic 6, Ilic 6 (39’ st Lasagna sv), Tameze 6 (16’ st Hongla 5), Faraoni 6,5; Caprari 5 (30’ st Cancellieri 5,5), Barak 6; Simeone 5,5. A disp.: Berardi, Pandur, Cetin, Bessa, Kalinic, Ragusa. All.: Di Francesco 5,5.
Arbitro: Pezzuto
Marcatori: 78’ Svanberg
Ammoniti: Barak (V), Ceccherini (V), Faraoni (V), Dominguez (B).
Note: -
LE STATISTICHE
• Il Bologna è rimasto imbattuto nelle prime tre partite stagionali per la seconda volta negli ultimi tre campionati di Serie A. Non ci era mai riuscito nei 12 precedenti.
• Il Verona ha perso tutte le prime tre partite stagionali di Serie A per la prima volta dal 1996/97.
• Il Verona ha perso le ultime tre partite di fila in Serie A dopo essere rimsto imbattuto in quattro delle precedenti cinque (4N, 1P).
• Settimo gol in Serie A per Mattias Svanberg. Tutte le sue sette reti nel massimo campionato sono arrivate in casa.
• Mattias Svanberg è il secondo centrocampista più giovane con almeno 7 gol e 7 assist in Serie A a partire dal 2018/19, dietro solo a Dejan Kulusevski.
• Primo assist in Serie A per Marko Arnautovic, nella sua sesta gara nel torneo. Entrambe le sue partecipazioni ad un gol nel torneo sono arrivate in casa.
• Il Bologna non ha subito alcun tiro in porta per la prima volta in un match di campionato dallo scorso gennaio contro la Fiorentina.
• Solo Raul Moro e Matteo Ruggeri sono più giovani di Aaron Hickey tra i giocatori che sono scesi in campo in ognuna delle prime tre giornate di questa Serie A.
• 50a presenza da titolare in Serie A con la maglia del Bologna per l’attaccante rossoblù Musa Barrow.