Il tecnico rossoblu presenta la sfida di San Siro: "Quella dell'andata è stata l'unica gara in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere"
Il futuro può aspettare mentre sul presente Thiago Motta è ben focalizzato. Nella conferenza stampa di presentazione di Milan-Bologna, il tecnico rossoblu allontana scenari di mercato e riconosce il valore della squadra di Pioli: "I rossoneri sono una squadra candidata allo scudetto. Tra tutte quelle giocate la prima partita contro di loro è stata una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere", ha detto.
Un girone d'andata da favola del suo Bologna e l'attuale settimo posto in classifica con vista sull'Europa, fanno di Thiago Motta un allenatore sul taccuino di molte big. A questo scenario, però, l'ex centrocampista non pensa, men che meno in questa fase della stagione. "Futuro? Questo scenario mi fa pensare solo a oggi, a preparare al meglio la squadra. Queste sono questioni che non toccano in alcun modo il mio quotidiano e quello dei ragazzi. Noi pensiamo solo a giocare al meglio la prossima partita e a portare a casa ciò che meritiamo, mostrando sempre la nostra miglior versione", ha spiegato.
La sua miglior versione il Bologna quest'anno è già riuscito a mostrarla a San Siro contro l'Inter (strappando un pareggio in rimonta in campionato e battendo i nerazzurri ai supplementari in Coppa Italia) e Thiago Motta sa che anche contro la squadra di Pioli servirà fare il massimo. "Stiamo bene e ci stiamo preparando e lavorando bene tutti i giorni, come sempre. Cercheremo di fare bene nella prossima partita, di far vivere delle belle emozioni". Poi le lodi ai rossoneri ("Sono da scudetto") e un'ammissione ("Solo contro di loro non ho avuto la sensazione di poter vincere").
"Noi dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo", ha aggiunto Motta, che per la trasferta milanese recupera Saelemaekers ("viene da uno stop più breve") e Karlsson ("viene da un periodo di infortunio più lungo e sta anche a noi aiutarlo a ritrovare la migliore forma").
Il mercato in questo periodo e ancora per qualche giorno riguarda anche i suoi giocatori ma, anche in questo caso, il tecnico rossoblu, non si vuole far distrarre: "Non è una mia responsabilità, io ne ho altre. Ilic è arrivato e si sta allenando con noi. Ha bisogno di tempo, però, abbiamo fatto dei test fisici alla squadra e abbiamo visto che è leggermente più indietro rispetto agli altri, ma ha sicuramente grandi prospettive e può diventare importante per il Bologna", ha concluso.
Un pensiero infine è andato a Mike Maignan, dopo l'episodio dei cori razzisti di Udine. "Non ho sentito Mike ma ho visto l'accaduto ed è sempre una cosa triste, non solo per il calcio. Lui ha fatto la cosa giusta uscendo dal campo e speriamo per il bene della nostra società di avanzare e crescere il più velocemente possibile su questo argomento delicato. C'è molta ignoranza da parte di certe persone che devono pagare per aver aggredito moralmente un ragazzo fantastico", ha detto Motta.