Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

BRESCIA

Brescia, Balotelli al centro sportivo per l'allenamento personalizzato

Cellino: "Scommessa persa di brutto, non vorrei dover arrivare alla risoluzione"

01 Giu 2020 - 18:17

A Torbole si rivede Mario Balotelli: l'attaccante si è presentato al centro sportivo del Brescia per l'allenamento personalizzato finalizzato al recupero della miglior condizione. Una schiarita dopo le polemiche delle ultime ore anche se Balotelli non ha rinunciato a mettere un po' di veleno pure oggi pubblicando su Instagram una storia in cui sembra voler zittire tutti.

Il raporto con Cellino rimane comunque difficile, è lo stesso presidente a confermarlo in un'intervista al Corriere dello Sport: "Una scommessa persa di brutto. Mario vive al di sopra delle regole, oppure con regole tutte sue, gli dici una cosa e lui ne fa un'altra. La squadra stessa in questo momento gli è distante. Non stiamo parlando di un ragazzino, Mario va per i trenta".

Tutto lascia pensare ad un divorzio, forse addirittura anticipato rispetto alla fine della stagione. Nelle prossime ore ci sarà un confronto tra i due e Cellino non nasconde la possibilità: "Non vorrei arrivare alla rescissione, spero di non essere costretto a farlo".

Tutt'altro discorso invece per Tonali, destinato anch'egli a lasciare Brescia: "Non vorrei mai venderlo,  costruirgli attorno una bella squadra era il mio sogno. Mi rendo conto però che il ragazzo ha traguardi personali importanti, una famiglia che lo segue, in particolare la madre. Nasser lo vorrebbe a Parigi, mi ha scritto anche oggi, ma lui in Francia non vuole andare. Inter e Juve le destinazioni che preferisce. De Laurentiis mi ha offerto 40 milioni, la Fiorentina è pronta a fare carte false, ma il suo destino è abbastanza segnato. Prima del Covid il Barcellona era arrivato a 65 milioni più due ragazzi molto interessanti valutati 7 e mezzo a testa, uno era un esterno difensivo. Credo che i dirigenti catalani abbiano ricevuto una risposta che non hanno gradito. E non da Tonali. Sandro è un bambino che si illumina non appena vede un pallone, in campo gli ho visto fare cose impressionanti, lanci precisissimi di quaranta metri, contrasti perfetti, corto e lungo sono i suoi punti di forza, in un centrocampo a tre può giocare ovunque".

Infine un commento su Radja Nainggolan: "Difficile non volergli bene, l’ultima volta che ci siamo visti mi ha abbracciato forte. Secondo me torna alla Roma, è il suo sogno, è rimasto folgorato dalla città, dall’ambiente. Radja è capace di darti tutto".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri