Tour de force per il capitano interista con l'Argentina che contro i rossoneri ha uno score da paura
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Dalla doppietta di San Siro all'Argentina, venerdì la sfida contro l'Ecuador al Monumental, poi la Bolivia martedì 12 settembre, ai temibili e temuti 3600 metri di altitudine di La Paz. Impegni serrati per il capitano dell'Inter e capocannoniere della Serie A Lautaro Martinez, il cui rientro alla base è previsto per il tardo pomeriggio/serata di mercoledì 13 settembre: da lì due giorni con il gruppo prima del derby di sabato pomeriggio. Già, il Milan. Il Toro arriva all'appuntamento carico come non mai: due reti al Monza, una al Cagliari, ancora due alla Fiorentina. Quando vede il rossonero, poi, nessuno come lui sa come far male all'avversario. Nei quattro derby del 2023 è andato a segno tre volte: a Doha in Supercoppa, in campionato a febbraio e in Champions nella semifinale di ritorno. In carriera ha affrontato il Milan 14 volte (ha saltato il derby di ritorno della stagione 19/20 perché squalificato, ha visto dalla panchina il suo primo incrocio nel campionato 18/19) andando in rete in totale 8 volte: 9 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Ogni volta che ha incornato l'avversario ha poi esultato anche al novantesimo.
Salito a quota 107 gol con l'Inter, Lautaro è entrato nella top ten dei marcatori nerazzurri di tutti i tempi: ora nel mirino ci sono Bobo Vieri e Mauro Icardi, rispettivamente nono e ottavo all time con 123 e 124 reti. Obiettivo raggiungibile, con la media attuale, già quest'anno, continuando lungo la linea tracciata in queste prime tre giornate. Prima però, si diceva, la parentesi con l'Argentina e la doppia fatica con Ecuador e Bolivia. Inzaghi spera possa essere risparmiato, almeno in parte, da Scaloni. Difficile questo avvenga, un Toro così non si era sinora mai visto: chi ce l'ha, se lo tiene stretto.