Cafu e la Roma aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia. Non si tratta questa volta di vicende calcistiche, quanto piuttosto di una questione di "diritti d'immagine" che ha spinto l'ex calciatore brasiliano a portare in tribunale sia la società giallorossa che Qatar Airways. Da quanto riportato da "Il Messaggero", il "Pendolino" avrebbe richiesto un ingente risarcimento in merito a una questione risalente al 2019 quando l'ex campione del mondo diede il suo ok a diventare il testimonial del club - nella categoria legend - nell'ambito della nuova sponsorizzazione che la società aveva sancito con la compagnia aerea. L'ex calciatore carioca volò quindi a Varsaviaper girare un safety video che iniziò a essere veicolato. Il successo fu inevitabile, considerando sia la fama del brasiliano che i mondiali prossimi a prendere il via. Nel frattempo l'ex campione iniziò una trattativa con la Roma, contattando Vincenzo Aliotta, suo uomo di fiducia nella Capitale, di trovare un'intesa con il club che continuò però a essere rimandata. Nell'agosto 2020 il passaggio di proprietà con l'avvento dei Friedkin allungò i tempi con Cafu che decise di attendere ancora diversi mesi prima di passare alle vie legali. Non ricevendo però risposta adeguata, nelle scorse settimane l'ex Milan ha deciso di passare ai fatti affidandosi al legale Fabrizio Costantini che, considerando il lungo periodo nel quale lo spot è stato trasmesso e gli attuali compensi che il brasiliano percepisce per alcune sponsorizzazioni, è pronto a chiedere 11,8 milioni.