"Posch mi ha toccato, se non mi carica la palla la blocco. Se tocchi il portiere, è fallo, anche se chi attacca è di spalle. Si vedono fischi per molto meno, il fallo per me ci sta". Elia Caprile, portiere del Cagliari, commenta così l'episodio del gol annullato a Brescianini dell'Atalanta nel secondo tempo. "Siamo tutti contenti del punto e per non aver preso gol. I miei interventi passano in secondo piano, è fondamentale come la squadra ha interpretato la partita - spiega Caprile -. Al di là di un paio di tiri e qualche cross, secondo me abbiamo subìto poco. Io mi fido dei miei compagni e loro si fidano di me". "Abbiamo pareggiato perché la partita è stata impostata bene contro una squadra forte - chiude -. Sapevamo di dover fare le cose al 110 per cento e magari sperare che qualche tiro dell'Atalanta finisse fuori, com'è in effetti successo".