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"Il Var va prima di tutto capito, perché è soggetto a dinamiche innumerevoli. Faccio un esempio recentissimo: contro la Juventus abbiamo assistito a due rigori abbastanza 'leggeri'. Abbiamo voluto chiarire con i vertici arbitrali il perché nel rigore per noi fosse stata valutata tutta l'azione dal principio, cosa non successa in occasione del rigore per la Juventus. La risposta è interessante perché dimostra come spesso anche molti di noi addetti ai lavori non siamo sul pezzo". Così il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, urante 'Sport Business Talk', il webinar di LegisLAB Academy nell'ambito del Master in Gestione dei Club Sportivi. "Se nel primo caso poteva essere uscita la palla e quindi il Var poteva intervenire, nel secondo l'eventuale fallo di Gatti non era una fattispecie 'da Var' e andava lasciato al giudizio dell'arbitro in campo - ha aggiunto Giulini -. Una risposta che ha chiarito un mio dubbio. Spesso addetti ai lavori e tifosi non conoscono perfettamente le regole e nascono discussioni prive di senso, penso che il Var a chiamata potrebbe essere una bella idea per aumentare lo spettacolo" ha aggiunto il patron rossoblù.