"Quello che spero è che sia una ripartenza verso il recupero di tutti i diritti che ci sono stati tolti in questi anni, i problemi sono innumerevoli a prescindere da chi sia il presidente. Gli auguro un grande in bocca al lupo". Così il presidente del Cagliari Tommaso Giulini commenta l'elezione di Ezio Maria Simonelli a nuovo presidente della Lega Serie A. "Io lo conosco poco, ma sono sicuro che conosce i meandri della Lega avendo avuto altri incarichi in passato", ha aggiunto lasciando la sede di via Rosellini. Giulini ha quindi ricordato i temi principali su chi la Lega Serie A dovrà lavorare nei prossimi mesi. "In questi anni abbiamo perso le sponsorizzazioni delle scommesse, da cui ai club non arriva nulla né direttamente e né indirettamente. Sapete i problemi che abbiamo sugli stadi per la burocrazia - ha spiegato - ci sono poi i problemi legati a livello fiscale. Siamo uno dei più grandi contribuenti dello Stato, paghiamo aliquote enormi ma questo a prescindere dal Decreto crescita. Sarebbe giusto poter defiscalizzare almeno gli under 25 che in prospettiva sono giocatori da nazionale". Giulini ha quindi ricordato "la questione dei vivai per cui non possiamo più vincolare i ragazzi fino a 18 anni, sono tante partite aperte su cui spero potremo lavorare compatti e non divisi come troppo spesso accade". "C'è poi il tema della pirateria e dei diritti tv che vanno più sull'internazionale. Questo porta ad un impoverimento del calcio italiano. Spero siano questi i temi su cui il nuovo presidente lavorerà insieme alla Federazione e al Governo", ha concluso.