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Sorriso Milan, Cagliari battuto 3-1

Doppietta di Menez e magia di Mexes in un San Siro in aperta contestazione

22 Mar 2015 - 09:59

Torna a vincere in campionato il Milan di Pippo Inzaghi e lo fa in un San Siro semideserto per la contestazione della Curva Sud. Nell'anticipo della ventottesima giornata di Serie A, i rossoneri hanno battuto 3-1 il Cagliari di Zeman. Vantaggio di Menez al 21' pareggiato da Farias a inizio ripresa. Al 49' Mexes trova un bel gol al volo e al 78' ancora Menez su rigore infila la porta di Brkic. Nell'occasione proteste per il fallo, era fuori area.

Tre punti e qualche spiraglio di luce. La serata di San Siro, piovosa e silenziosa per l'accecante assenza della Curva Sud in aperta polemica con la società, sorride al Milan e al suo allenatore. Pippo Inzaghi ha ritrovato i tre punti e, alzando l'asticella un po' di più, salvato la sua panchina questa volta sul serio. Il 3-1 al Cagliari è enigmatico, rischia di essere uno specchietto per le allodole perché, si sa, contro Zeman è partita a sé, ma vale comunque tre punti. Ossigeno pure per i polmoni, il cervello e il cuore rossonero. Dall'altra parte i sardi recriminano per le occasioni sbagliate davanti e per il rigore regalato da Tagliavento nel finale, ma il penultimo posto fa veramente paura.

La notizia, quella vera, è che la sfida di San Siro è stata divertente e godibile, per occhi interessati o meno, e questo non accadeva da diverso tempo. Merito di due squadre che difendono alto e spesso male, ma anche di un ritmo tenuto su di giri per buona parte del tempo a disposizione. L'inizio è tutto di marca cagliaritana con il tridente offensivo zemaniano supportato da quello di centrocampo a chiudere un Milan impaurito da se stesso e dalle seggioline blu alle proprie spalle, costretto a uscire per la prima volta dai venti metri dopo otto minuti e mezzo di assedio sardo, con tanto di destro di poco a lato di Sau. Lì inizia il match rossonero che al primo guizzo trova il gol: Poli recupera palla sulla trequarti, serve Menez che si inventa il destro sul secondo palo sorprendendo Brkic. Uno a zero e Cagliari che sinistro di Avelar a parte alla mezz'ora, esce dal campo. La supremazia rossonera però non porta altri gol, ma solo potenziali pericoli.

E' nella ripresa però che il livello di godibilità della partita si alza esponenzialmente grazie anche a una mossa tattica di Zeman che nell'intervallo toglie il disastroso Gonzalez, schierato terzino destro, per inserire Joao Pedro. Il brasiliano dà la svolta al gioco offensivo del Cagliari, ma dopo un botta e risposta con gol che infiamma il poco pubblico presente. A Farias, già al 47', che si inventa il pareggio capitalizzando al meglio un coast-to-coast in contropiede risponde Mexes con un destro al volo da corner che si infila all'angolino. Fuochi d'artificio. Il brasiliano inserito da Zeman però diventa protagonista sulla trequarti rossonera aprendo spazi e creando occasioni, colpendo una clamorosa traversa al 75'. Sul ribaltamento di fronte Ceppitelli atterra Cerci fuori area, ma Tagliavento concede quel rigore che Menez trasforma e chiude i conti. La nuvola fantozziana tra Inzaghi e il boemo ha scelto il secondo, regalando un po'di sereno in casa e un paio di settimane tranquille al giovane collega. Nel finale infine Pazzini e Cerci si divorano il poker soli davanti a Brkic. 

Honda 5 - Con lentezza, scelte sbagliate e poca tecnica è riuscito a irritare il poco pubblico presente allo stadio, quello per intenderci che ha scelto di tifare comunque. Non dialoga mai coi terzini e proprio così nasce il gol sardo.

Joao Pedro 6,5 - Il suo ingresso dà vivacità e imprevedibilità al gioco cagliaritano. Sfortunato in occasione della traversa colpita, quando è in possesso di palla è un pericolo per gli avversari.

Menez 7 - E' tornato ad essere decisivo e negli ultimi minuti anche a passare la palla. Si inventa il gol del vantaggio, è glaciale dal discheto salendo a quota 15 gol. Solo l'intesa con Destro (5,5) proprio non va. Non si vedono e quindi non si trovano.

Gonzalez 4,5 - Gioca solo un tempo e tanto basta per definirlo disastroso. San Siro non gli porta bene dopo la brutta esperienza della scorsa stagione, sulla destra non la vede mai.

Van Ginkel 6,5 - Forse la prova più convincente da quando è rossonero, segno che la fiducia poteva aiutarlo a crescere. Bene in copertura, prova a fare "il Bonaventura" anche se non nelle proprie corde.

MILAN-CAGLIARI 3-1
Milan (4-3-3):
Diego Lopez 6; Abate 6, Mexes 6,5, Paletta 5,5, Antonelli 6,5; Poli 6,5, De Jong 6,5 (42' st Essien sv), Van Ginkel 6,5; Honda 5 (25' st Cerci 6), Destro 5,5 (28' st Pazzini 5), Menez 7. A disp.: Abbiati, Gori, Albertazzi, Bonera, Bocchetti, Alex, Mastalli, Muntari, Suso. All.: Inzaghi 6
Cagliari (4-3-3): Brkic 6; Gonzalez 4,5 (1' st Joao Pedro 6,5), Ceppitelli 5,5, Diakitè 6, Avelar 5,5; Donsah 6, Crisetig 5,5, Ekdal 6; Farias 6,5, Sau 5,5, M'Poku 5 (21' st Cossu 5,5). A disp: Colombi, Murru, Cragno, Pisano, Rossettini, Dessena, Conti, Husbauer, Cop, Longo. All. Zeman 5,5
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 21' Menez (M), 2' st Farias (C), 4' st Mexes (M), 33' st rig. Menez (M)
Ammoniti: De Jong (M); Crisetig, Gonzalez, Farias, Ceppitelli (C)
Espulsi: nessuno

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