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All'Unipol Domus Joao Pedro sblocca il match, poi De Ligt e il bomber serbo ribaltano il risultato
di Stefano Ronchi© Getty Images
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La Juve passa a Cagliari in rimonta. Nella 32.ma giornata di Serie A la squadra di Allegri batte gli uomini di Mazzarri 1-2 e difende il quarto posto portandosi a quota 62 punti. All'Unipol Domus è Joao Pedro (10') a sbloccare il match con un destro preciso, poi Chiffi annulla un gol di Rabiot per un tocco di mano e De Ligt (46') pareggia i conti di testa. Nella ripresa i bianconeri spingono, aumentano la pressione e Vlahovic (75') ribalta il risultato concretizzando una verticalizzazione di Dybala.
LA PARTITA
Dopo la sconfitta con l'Inter la Juve si rialza e riprende la corsa Champions. Una corsa un po' complicata da un avvio al trotto a Cagliari, ma comunque portata a casa con una prova di carattere al termine di una partita spigolosa che tiene a distanza di sicurezza la Roma. Dopo il gol a freddo di Joao Pedro, per la banda di Allegri non è stato facile ribaltare il risultato contro un avversario chiuso e con pochi spazi da sfruttare. A far saltare il fortino rossoblù ci hanno pensato De Ligt e Vlahovic, ma il merito va diviso con Cuadrado e Dybala. Con la difesa sarda schierata, infatti, sono servite la qualità e l'imprevedibilità del colombiano e dell'argentino per andare a bersaglio. Quanto invece al Cagliari, la sconfitta con la Juve pesa moltissimo. Un po' perché la gara era iniziata nel migliore dei modi, un po' perché la classifica fa sempre più paura. E con la paura nelle gambe e nella testa, spesso, è difficile fare punti.
A caccia di punti salvezza, all'Unipol Domus Mazzarri piazza Pavoletti accanto a Joao Pedro per provare a sfruttare i lanci lunghi e le palle alte. Allegri invece si presenta con la difesa a tre, Pellegrini e Cuadrado sugli esterni e Zakaria, Arthur e Rabiot in mediana dietro a Dybala e Vlahovic. A ritmi blandi in avvio è la Juve a prendere in mano il possesso, ma la circolazione della palla è lenta e il Cagliari alla prima occasione affonda il colpo in ripartenza. Dopo aver rubato palla a Dybala, Marin serve in area Joao Pedro e il bomber rossoblù fredda Szczesny con un bel destro a giro. Gol che sblocca il match e costringe la Juve a reagire. Innescato da un buon cross di Danilo, Zakaria impegna Cragno. Poi Dybala ci prova un paio di volte, ma non centra il bersaglio grosso. In pressione, la Juve aumenta i giri e guadagna metri. Rabiot devia alle spalle di Cragno un tiro di Pellegrini, ma Chiffi annulla tutto con l'aiuto del Var per un tocco di mano del francese. Decisione che scalda la panchina bianconera e anche il sinistro di Dybala. Più ispirato tra le linee, l'argentino prima ci prova su punizione, poi testa i riflessi di Cragno con un bel sinistro al volo sugli sviluppi di un altro calcio piazzato. Tentativi che a fine primo tempo innescano il forcing bianconero e portano al pareggio. A rimettere la gara in carreggiata per la Juve ci pensa De Ligt di testa, ma è Cuadrado a dare la scossa con le sue giocate.
La ripresa inizia con un gol di Chiellini annullato per posizione irregolare e con un sinistro alto di Dybala da buona posizione. Guizzi che tengono alta la pressione bianconera e costringono il Cagliari ad arretrare. Atteggiamento che chiude gli spazi davanti a Cragno e complica i piani degli uomini di Allegri negli ultimi trenta metri. Alta e in controllo, la Juve preme e prova a fr girare il pallone per aprire qualche varco. Corto e compatto, il Cagliari invece resta basso e serra le linee facendo densità al limite. Dybala serve Cuadrado in area, ma il colombiano non trova il tempo e l'azione sfuma. Poi tocca a Vlahovic provarci di sinistro, ma il suo tentativo finisce largo. Esattamente come il diagonale di Cuadrado che spara fuori da buona posizione. Lampi che preparano il terreno al vantaggio bianconero. Più precisa nel palleggio, la Juve verticalizza meglio e da un'invenzione di Dybala arriva la rete che ribalta tutto. A firmare la rimonta ci pensa Vlahovic, bravo e fortunato a ribadire con cattiveria in rete un recupero di Altare. Gol che porta la gara sui binari bianconeri e innesca i cambi. Mazzarri fa entrare Obert e Keita, Allegri invece si affida a Kean e Bonucci per un finale in cui si ribaltano un po' i ruoli del match. In vantaggio, i bianconeri si abbassano e pensano a difedenrsi. Il Cagliari invece spinge e attacca a testa bassa. Forcing che Chiellini & Co. respingono però senza troppi affanni. Dopo i tentativi di Bellanova e Pereiro, è infatti la Juve a portare a casa il bottino pieno per proteggere il quarto posto. Per il Cagliari, alla quinta sconfitta consecutiva, invece la classifica ora è sempre più complicata.
LE PAGELLE
Vlahovic 7: lotta con Lovato e ingaggia un duello fisico ad alta tensione. Per un'ora gioca quasi sempre spalle alla porta, poi appena lo servono in verticale fa la differenza e firma il gol partita
De Ligt 7: solito colosso difensivo. Dalle sue parti non si passa. Pareggia di testa facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto
Cuadrado 6,5: dopo mezz'ora ai margini della manovra, si accende e la Juve trova il pareggio. Dà la scossa alla gara con le sue giocate nell'uno contro uno
Dybala 6: parte male e da una sua palla persa arriva il gol del Cagliari. Poi si fa perdonare l'errore alzando il ritmo e la qualità delle giocate tra le linee. Serve Vlahovic in verticale sul raddoppio bianconero
Joao Pedro 6,5: dalle sue parti arrivano poche palle buone, ma al primo tentativo centra il bersaglio grsso con precisione e rapidità
Marin 6: ringhia e lotta in mediana. Pressa Dybala in fase di non possesso e il primo gol arriva da un suo recupero, poi arretra insieme al resto della squadra
IL TABELLINO
CAGLIARI-JUVE 1-2
Cagliari (3-5-2): Cragno 6,5; Altare 5,5, Lovato 6,5, Carboni 6; Bellanova 6, Deiola 5,5 (34' st Keita 5,5), Marin 6,5, Dalbert 6 (13' st Rog 5,5), Lykogiannis 5,5 (34' st Obert 5,5); Joao Pedro 6,5, Pavoletti 5 (22' st Pereiro 5,5).
A disp.: Aresti, Radunovic, Baselli, Zappa, Ceter Valencia, Walukiewicz. All.: Mazzarri 5,5
Juventus (3-5-2): Szczesny 6; Danilo 6, De Ligt 7, Chiellini 5,5; Cuadrado 6,5 (41' st Bonucci sv), Zakaria 6, Arthur 6, Rabiot 6 (23' st Bernardeschi 6), Pellegrini 6,5; Dybala 6 (36' st Kean sv), Vlahovic 7.
A disp.: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Miretti. All.: Allegri 6,5
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 10' Joap Pedro (C), 46' De Ligt (J), 30' st Vlahovic (J)
Ammoniti: Lykogiannis (C)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
- La Juventus ha vinto tre trasferte di fila in Serie A per la prima volta in questa stagione; i bianconeri non ci riuscivano dal finale dello scorso campionato (maggio 2021).
- Dusan Vlahovic ha segnato cinque gol in Serie A al Cagliari (inclusa la sua prima rete nella competizione), contro nessuna avversaria ne ha realizzati di più.
- Il Cagliari ha perso tre partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta da gennaio 2021, con Eusebio Di Francesco in panchina.
- Con la rete di stasera, Dusan Vlahovic ha portato in totale 20 punti alla sua squadra con i 22 gol segnati, almeno quattro punti più di qualsiasi altro giocatore in questo campionato.
- Tre degli ultimi quattro gol in Serie A di Matthijs de Ligt sono stati segnati di testa su assist di Juan Cuadrado.
- João Pedro è solo il quarto giocatore nella storia del Cagliari capace di segnare un gol nei primi 10 minuti di gioco contro la Juventus in una gara di Serie A, dopo Ricciotti Greatti nel 1971, Luis Oliveira nel 1995 e Luca Gagliano nel 2020.
- Il Cagliari è andato a segno con il suo primo tiro effettuato in un incontro di Serie A per la prima volta dallo scorso 6 novembre, contro l’Atalanta, anche in quell'occasione con João Pedro.
- Razvan Marin (10) è il terzo giocatore rumeno capace di servire 10 assist in Serie A nel corso delle ultime 15 stagioni, dopo Stefan Radu (11) e Adrian Mutu (11).
- È trascorsa più di un’ora di gioco tra il primo tiro del Cagliari in questo incontro (al 10°) e il secondo (al 78°).
- Quella di oggi è stata la 150ª presenza nei cinque grandi campionati europei per Danilo; esattamente la metà di queste sono arrivate in Serie A (75), mentre le altre si dividono tra Liga (41) e Premier League (34).
- Federico Bernardeschi ha giocato la sua 200ª gara in Serie A, anche la sua 150ª era arrivata contro il Cagliari.
- Presenza numero 425 in Serie A per Giorgio Chiellini: eguagliato Francesco Janich in 43ª posizione tra i giocatori con più gare giocate nella competizione.