Allo Stadium il francesino rientra dopo 50 giorni di stop e si candida per un posto da titolare anche in Champions
Il Cagliari non molla. Allo Stadium la Juve non va oltre l'1-1 e si prepara alla gara di mercoledì col Real. Buone notizie per Allegri soprattutto da Pogba, che parte titolare e mostra di essere recuperato anche per la Champions League. Dopo 50 giorni di stop, il francesino prende la squadra sulle spalle e al 45' sblocca il match con un destro deviato da Ceppitelli. Di Rossettini all'85' la rete del pari dei sardi.
Buone notizie dallo Stadium per la Juve. Non tanto per il risultato col Cagliari (che si porta momentaneamente a 5 punti dall'Atalanta), quanto per il recupero di Pogba. Il grande assente bianconero degli ultimi due mesi è tornato. Paul c'è. Lo dice il campo e anche il tabellino dei marcatori. Col rientro in gruppo del francesino, Allegri torna ad avere un altro gioiello da sfoggiare nel ritorno della semifinale di Champions. Un dettaglio non da poco per il popolo bianconero, che al Bernabeu potrà contare su un altro fenomeno in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento e continuare a sognare in grande.
Allo Stadium, contro il Cagliari, Allegri fa turnover e rivoluziona la squadra (Tevez e Vidal non convocati). Paul parte titolare ed è l'uomo più atteso. E l'avvio del francese lascia subito ben sperare. Prima parte palla al piede e semina il panico, poi ci prova su punizione dalla distanza e sfiora il palo. La Juve B basta per questo Cagliari. La squadra di Allegri gestisce palla, allarga il gioco sulle corsie e fa la partita, i sardi invece si abbassano e difendono con tanti uomini. Nonostante le assenze illustri, i bianconeri hanno piedi discreti. E si vede. Pogba è ispirato e inventa per Matri, poi ci prova dalla distanza. La Juve è padrona del campo, ma dalla parte di Romulo il Cagliari ha spazio e Farias e Cop provano ad approfittarne. Marchisio è ovunque e controlla il traffico in mezzo al campo, Barzagli dà sicurezza e Coman prova a sfondare in velocità. In campo però il ritmo è blando, il match non decolla e lo spettacolo vero è solo sulle tribune, con i tifosi bianconeri che festeggiano il poker tricolore. Da una parte Coman prova a fare la differenza, dall'altra invece Joao Pedro sembra l'unico in grado di accendere la luce. Nonostante sia forse l'ultima chance salvezza per il Cagliari, a tratti sembra un'amichevole. La Juve arriva al limite senza difficoltà, ma non riesce a trovare il guizzo. Ci provano Coman e Pogba, ma la mira è sbagliata. Poi il francesino sale in cattedra e manda un messaggio al Real sbloccando la gara allo scadere del primo tempo grazie a una deviazione di Ceppitelli.
Nella ripresa il Cagliari tenta la reazione. Cop prova subito a riacciuffare la Juve, ma sbatte contro Padoin. I Campioni d'Italia però giocano al trotto e a ritmi blandi per la squadra di Allegri è tutto facile. I sardi, del resto, nemmeno ci provano e i bianconeri passeggiano gestendo il possesso. Poca corsa e tanto palleggio bastano ai bianconeri per ribadire chi è il più forte. In campo Pogba sembra un "fuoriquota" e quando tocca la palla la differenza si vede. In vantaggio, la Vecchia Signora si affida all'estro di Coman e alle folate di Romulo, che nella ripresa ritrova tempi e corsa. Al 63' esce Pogba e lo Stadium esplode. In panchina Allegri sorride, in campo invece gli ultimi quindici minuti sono buoni solo per vedere riaccendersi le disperate speranze di salvezza del Cagliari. Sau al 72' prova a sorprendere Storari, ma non passa. Poi all'85' arriva il colpo di coda dei sardi, che si accendono e provano addirittura a ribaltare il match. Rossettini va in cielo e firma l'1-1 sulla respinta del palo, rovinando la festa della Juve. Poi Sau spara alto nel recupero davanti a Storari. Con Festa in panchina per il Cagliari i punti sono sette in quattro gare, ma la Serie A sembra ormai sfuggire lentamente dalle mani dei sardi. La Juve invece esce dallo Stadium con una certezza in più. Pogba c'è. Real avvertito.
Pogba 7: rientra in campo dopo 50 giorni e non si notano incertezze. Gioca come sa, illumina e segna. Meglio di così... Arruolabile per la Champions.
Marchisio 7: instancabile. Allegri fa turnover, ma il Principino lo tiene in campo fino al 60'. E' ovunque. Chiude e avvia l'azione. Il degno erede di Pirlo Allegri ce l'ha in casa.
Barzagli 7: è il pilastro della difesa. Altra prova di carattere ed esperienza. Guida Ogbonna e dalle sue parti non si passa mai.
Coman 6,5: è l'uomo più pericoloso della Juve. Ha numeri e velocità. Con qualche presenza in più potrebbe maturare e diventare letale.
Rossettini 6,5: è l'unico a provarci nel Cagliari e alla fine riesce ad agguantare il pareggio con uno stacco imperioso.
Joao Pedro 6: nel primo tempo è l'unico ad accedenre la luce nella manovra sardi, nella ripresa poi si spegne e si fa anche male.
JUVENTUS-CAGLIARI 1-1
Juventus (4-3-3): Storari 6, Romulo 5,5, Barzagli 7, Ogbonna 5,5, Padoin 6, Pereyra 5 (30' st Vitale sv), Marchisio 7 (14' st Sturaro 6), Pogba 7 (18' st De Ceglie 6), Pepe 5,5, Matri 5, Coman 6,5.
A disp.: Buffon, Rubinho, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra, Marrone, Llorente, Morata. All. Allegri 6
Cagliari (4-3-1-2): Brkic 6; Balzano 5,5, Ceppitelli 5 (28' st Diakite 5,5), Rossettini 6,5, Avelar 6; Donsah 6 (23' st Sau 6,5), Crisetig 5,5, Joao Pedro 6; Ekdal 5; Cop 5 (31' st Longo sv), Farias 5,5.
A disp.: Colombi, Cragno, Pisano, Murru, Capuano, Conti, Barella, Cossu. All. Festa 5,5
Arbitro: Peruzzo
Marcatori: 45' Pogba (J), 40' st Rossettini (C)
Ammoniti: Marchisio (J); Avelar (C)
Espulsi: -