Sei vittorie, 19 gol segnati, 3 subiti. E' questo il bottino della Lazio nelle ultime sei gare tra campionato ed Europa League. Un ruolino da top club, che conferma le qualità di Inzaghi e di un gruppo che non smette più di stupire. Lo dicono i numeri e lo conferma la classifica. A braccetto con la Juve, stesa allo Stadium, i biancocelesti occupano infatti meritatamente la "zona nobile" del calcio italiano subito dietro a Napoli e Inter. Roba da far girar la testa. Merito del lavoro del tecnico e delle intuizioni della società, brava a tenere la barra dritta e a intervenire sul mercato rimpiazzando le partenze eccellenti con elementi di qualità utili al progetto. Dettagli che, uniti allo straordinario momento di forma di Immobile, continuano a dare fiducia alla squadra, trasformandola in una macchina da gol implacabile capace di far paura a chiunque. Discorso opposto invece per il Cagliari, che anche dopo il cambio di allenatore, incassa la quinta sconfitta di fila. Al netto del lavoro di Lopez, che è appena arrivato, i sardi non danno quasi mai l'impressione di poter impensierire davvero la Lazio, mostrando non solo limiti tecnici evidenti soprattutto in difesa, ma anche una certa fragilità caratteriale che alla lunga potrebbe costare cara quando servirà mostrare i denti per restare in Serie A.