Equilibrata, ispirata, tonica. La Roma lancia un messaggio forte e chiaro al Milan e all'Atalanta nella lotta per il quarto posto. A quattro giornate dal termine, i giallorossi continuano a inseguire la Champions a testa alta, mostrando compattezza e affilando le armi per il rush finale. Per Ranieri dalla gara col Cagliari arrivano solo buone notizie. Non solo per il risultato, ma anche per la condizione fisica e mentale della squadra e la voglia di rivalsa di alcuni giocatori protagonisti finora di una stagione con più ombre che luci: Pastore e Kluivert su tutti.
Nel primo tempo all'Olimpico c'è una sola squadra in campo. Con Schick in panca e Pastore titolare, la Roma parte forte con un'incursione di El Shaarawy. A sbloccare il match, dopo cinque minuti, ci pensa però Fazio di testa, approfittando di una mezza dormita della difesa del Cagliari. Un gol che mette subito la gara sui binari giallorossi e dà la carica agli uomini di Ranieri. In pressione, la Roma copre bene in mediana con Pellegrini e Nzonzi e spinge sugli esterni sfruttando le qualità dei singoli. Da una parte Kolarov ha il piede caldo, dall'altra tocca invece a Kluivert fare la differenza. Atteggiamento che dopo solo altri tre minuti porta al raddoppio di Pastore, bravo a prendere la mira e a battere Cragno con un destro chirurgico dal limite. Due colpi che segnano il match e costringono il Cagliari a cercare soluzioni diverse per attaccare Manolas & Co. Joao Pedro prova ad arretrate il raggio d'azione e a inventare per Pavoletti, ma Mirante è attento e la Roma controlla la partita col possesso e allargando la manovra. A singhiozzo Kluivert e Pastore sono gli uomini più ispirati dei giallorossi. I sardi invece provano a rimanere aggrappati al match grazie alla garra di Barella. Florenzi sfiora il tris dopo una bella combinazione con Dzeko, poi Pastore centra la traversa da buona posizione ed El Shaarawy impegna Cragno, infiammando il finale del primo tempo.
La ripresa si apre con un colpo di testa largo di Birsa, poi la Roma riprende subito in mano la gara, controllando il gioco in mediana e verticalizzando con rapidità. Florenzi domina sulla destra, Dzeko invece pasticcia un po'. A buon ritmo i giallorossi hanno un altro passo rispetto al Cagliari, soprattutto sulle corsie esterne. E la gara si trasforma in un tiro al bersaglio verso la porta di Cragno. Ceppitelli devia un tiro di Dzeko sul palo, poi Pellegrini e Kolarov sfiorano il tris, sfruttando la superiorità tecnica e fisica sulla sinistra. Una supremazia senza discussione. Con Manolas e Fazio precisi e attenti, nell'ultima mezz'ora i giallorossi si concentrano sul possesso per gestire i ritmi, cercando di arrotondare il risultato. Cragno vola su un colpo di testa di El Shaarawy, poi Dzeko sbaglia tutto in mezzo all'area dopo una bella discesa di Perotti. Due lampi che animano il finale del match, con Kolarov bravo a inserirsi per firmare il tris che chiude la gara dopo l'ennesimo intervento super di Cragno. Nella corsa Champions la Roma non molla. Milan e Atalanta avvertite.