Iago Falque e Obi rimontano Barella: il Toro torna alla vittoria che mancava dal 20 settembre
Nel primo posticipo dell'11a giornata di Serie A, il Torino batte 2-1 il Cagliari in rimonta, torna alla vittoria che mancava dal 20 settembre e salva la panchina di Mihajlovic. Gara in salita per i granata, che vanno sotto al 30': Barella chiude al meglio un contropiede. Al 40' Ansaldi (il migliore in campo) serve Iago Falque che batte Rafael. Nella ripresa Miha azzecca il cambio: fuori Acquah e dentro Obi che al 66' trova la zampata vincente.
Mihajlovic è salvo, viva Mihajlovic. Il Toro va sotto, rischia l'ennesima figuraccia degli ultimi tempi, ma alla fine rimonta e salva la panchina del suo tecnico. Si giocava tutto l'allenatore serbo e bisogna dargli merito di avere azzeccato il cambio vincente (Obi per Acquah) e di essere riuscito a tenere in mano il gruppo in un momento davvero complicato. Un lungo digiuno che durava dal 20 settembre, finalmente interrotto, anche se tutti i problemi non possono essere superati con la vittoria di misura contro il Cagliari. Nel primo tempo i granata sono sembrati impauriti e con idee offuscate: pochi uomini dentro l'area che accompagnavano l'azione e il solo Ansaldi a macinare chilometri e cross sulla fascia sinistra. Nella ripresa il cambio di marcia che ha ribaltato il risultato e allontanato lo spettro dell'esonero: una seconda frazione in cui il Toro si è mostrato superiore agli avversari, legittimando la vittoria. Domenica la classica prova del 9: appuntamento a San Siro all'ora di pranzo. E il Cagliari? Bene nel primo tempo, in particolare nella prima mezzora, ma una squadra che concede troppo in difesa e che punge poco in attacco. A un certo punto Lopez ha messo dentro tutti gli attaccanti possibili, ma Sirigu non ha corso particolari problemi. C'è ancora tanto lavoro da fare.
Non si respira un bel clima nella Torino granata a causa degli ultimi deludenti risultati. In un Grande Torino con soli 15mila spettatori, Mihajlovic si gioca la panchina tornando al 4-3-3 della passata stagione. A 28 giorni dall'infortunio Belotti va in campo dal 1', con ai suoi lati Iago Falque e Ljajic. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Valdifiori, finora penalizzato dal 4-2-3-1. Lopez vuole approfittare del momento no dei padroni di casa e schiera Joao Pedro alle spalle del tandem Pavoletti-Farias.
I primi minuti vedono un Cagliari più disinvolto, mentre il Toro sembra frenato dalla paura di non fare risultato pieno. I sardi si difendono con ordine e concedono solo delle conclusioni da fuori: a turno Ljajic, Ansaldi (due volte) e Belotti non spaventano Rafael. In compenso sono micidiali nelle ripartenze e alla mezzora gelano il Grande Torino: Farias vede l'inserimento di Barella, diagonale che non lascia scampo a Sirigu. Una doccia gelata per il Toro. Ljajic prova a dare la scossa ai suoi, prima con un diagonale che termina a lato di poco e poi con una punizione da posizione defilata che costringe Rafael al grande intervento. Il serbo ha grande visione di gioco e quando al 40' vede l'inserimento di Ansaldi, poi per Iago Falque è un gioco da ragazzi depositare in rete il cross sul secondo palo del terzino argentino. L'abbraccio con Mihajlovic vale più di tante parole.
Il tecnico serbo è bravo ad azzeccare il cambio dopo 11': fuori l'opaco Acquah e dentro Obi. Dopo un paio di clamorosi sprechi di Ljajic e Belotti, l'ex Inter va prima vicino al pareggio (ma Iago lo ostacola) e poi lo trova 10' dopo l'ingresso in campo in tuffo da pochi passi dopo un cross di Baselli deviato sulla traversa da Rafael. E' il gol che decide il match, perché il Cagliari non riesce più a reagire e, anzi, rischia il tris che Baselli si divora. Lopez mette in campo tutti gli attaccanti a disposizione (Giannetti e Sau si aggiungono a Pavoletti e Farias), senza mai riuscire a pungere i granata. Il Toro lotta e con il cuore porta a casa i tre punti, i sardi si leccano le ferite e possono rammaricarsi per non aver saputo difendere il vantaggio firmato Barella.
Ansaldi 7,5 - Padrone della fascia sinistra. Fornisce cross in quantità industriale, suo l'assist per Iago Falque.
Obi 7 - La mossa azzeccata di Mihajlovic: suo il gol che salva la panchina al tecnico. Pericoloso in altre due circostanze.
Acquah 5 - Non è al meglio della condizione e si vede: il Toro cambia con la sua uscita.
Barella 6,5 - Segna il gol che illude i sardi. Tanta corsa e qualche fallo di troppo.
Joao Pedro 5 - Non riesce mai ad accendere la luce e pensa più a litigare e discutere. Rischia il rosso.
Pavoletti 5 - Per lottare lotta, ma non è mai pericoloso.
TORINO-CAGLIARI 2-1
Torino (4-3-3): Sirigu 6; De Silvestri 6, Nkoulou 6,5, Moretti 6, Ansaldi 7,5; Acquah 5 (11' st Obi 7), Valdifiori 6, Baselli 6; Iago Falque 6,5 (42' st Berenguer sv), Belotti 5,5, Ljajic 6. A disp.: Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Niang, Burdisso, Gustafson, De Luca, Edera, Boyè, Sadiq. All.: Mihajlovic 6
Cagliari (3-4-1-2): Rafael 6; Romagna 6 (42' st Giannetti sv), Andreolli 6, Capuano 5,5; Faragò 5,5, Barella 6,5 (24' st Sau 5,5), Cigarini 6, Padoin 5,5 (32' st Miangue sv); Joao Pedro 5; Pavoletti 5, Farias 6. A disp.: Crosta, Daga, Van Der Wiel, Dessena, Ionita, Ceppitelli, Gagliano, Ladinetti. All.: Lopez 5,5
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 30' Barella (C), 40' Iago Falque (T), 21' st Obi (T)
Ammoniti: Acquah (T), Ansaldi (T), Joao Pedro (C), Iago Falque (T), Sirigu (T), Miangue (C)