Con il nuovo Dpcm non cambierà nulla: no anche alla capienza ridotta
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I tanti appassionati di calcio dovranno attendere ancora un po' prima di poter tornare allo stadio a tifare per la propria squadra del cuore. Come anticipato da 'La Repubblica', infatti, con il nuovo Dpcm del governo, che sarà valido fino al 30 settembre, ovvero nel periodo delle prime due gare di campionato, i tifosi non potranno tornare negli stadi di Serie A nemmeno a capienza ridotta, come richiesto da diversi presidenti.
Il governo italiano, al pari di quello di molti paesi europei, è intenzionato ad attendere che la curva dei contagi si stabilizzi per poter riaprire gli stadi al pubblico. Per rivedere gli stadi strapieni, invece, bisognerà presumibilmente attendere il vaccino per il Covid-19. E' oramai da sette mesi gli impianti sono chiusi al pubblico, visto lo stop agli assembramenti per combattere il coronavirus.
MALAGO': "CONFUSIONE A LIVELLO REGIONALE"
Intervistato da Sky, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha detto la sua sulla questione stadi: “La premessa è che decidono CTS e Governo, oneri e onori. È evidente che le istanze del mondo dello sport sono chiare. Mi sembra che nessuno possa pensare che fare sport senza pubblico sia lo stesso. Poi magari si vedono direttive regionali diverse da quelle nazionali e c’è qualcosa che sembra prescindere dalle indicazioni nazionali: questo non aiuta e crea confusioni”.