Il ct azzurro: "Contro la Macedonia sarà una partita determinante, giocherà Verratti"
Dopo il pareggio con la Spagna, l'Italia non può sbagliare con la Macedonia. E Ventura lo sa bene: "Sarà una gara difficile, importante e determinante. Un match molto delicato. Verratti gioca". Poi sul caso Pellè: "Ha mancato di rispetto a me, alla squadra, alla maglia azzurrra. E' stato un gesto che ha colpito l'immagine di questo gruppo, che ha lavorato con sacrificio e impegno dopo aver giocato un buon Europeo. Tutto questo non era accettabile".
L'esclusione di Pellè
"Credo che sia stata una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti, ma nei confronti sia del compagno che entrava, sia della squadra, che della maglia azzurra. E' un gesto che ha colpito l'immagine di questo gruppo, che ha lavorato con sacrificio e impegno dopo aver giocato un buon Europeo. Tutto questo non era accettabile. Non c'è niente di personale. Credo che anche lui non avesse nulla nei miei confronti. E' un problema di quello che siamo e vogliamo essere".
L'affondo di Sacchi sul gioco
"Tornassi indietro, cambierei alcune cose. Sono stato il primo a dirlo. Con la Spagna sotto l'aspetto del possesso e del dominio, quello che dice Sacchi ha un fondo di verità. E' anche vero che Buffon ha ricevuto solo un paio di tiri. Poi non sono stati visti due cartellini rossi e sull'1-1 se c'era una squadra che poteva vincere era l'Italia. La partita va vista nel suo complesso".
A Verratti le chiavi del centrocampo
"E' un giovane importante, un capitale della nazionale azzurra. Dovrebbe giocare lui domani, se non succedono cose strane stanotte. Con la Spagna non poteva giocare e ho preferito non rischiare. Comunque sono soddisfatto della prestazione di De Rossi".
La Macedonia
"Sarà un match diffiicile da giocare in trasferta. Dobbiamo poterci ritagliare comunque uno spazio durante il match. Io penso solo a domani. Dobbiamo interpretarla bene. E' vero che la Macedonia ha perso due partite, ma è stata sfortunata. Sarà una gara importante e determinante. Un match estremamente delicato".
I giovani e l'Italia di Ventura
"E' la logica conseguenza di un filo di programmazione. Abbiamo detto che bisognava lanciare i giovani, poi appena li mettiamo in campo si dice che è un rischio enorme. Ad ogni modo ci sono un'infinità di giovani molto interessanti che verranno utili alla Nazionale. Alcuni sono già stati convocati, altri verranno convocati, ma è un progetto che non può essere costruito in tre giorni. Ora la priorità è il risultato, ma c'è la consapevolezza di voler fare qualcosa di importante".
Verratti, De Rossi e il turnover
"Ho detto che sono in antitesi per una questione di caratteristiche, ma poi nel calcio mai dire mai... Ricoprono più o meno lo stesso ruolo, poi dovesse essere necessario potrebbero anche giocare insieme. Per quanto riguarda il turnover, qualcosa cambieremo. Il grande dispendio di energie mentali credo che possa pesare e penso che servano froze fresche, quindi qualcosa cambierà".
Le contromisure per l'attacco macedone
"Non svelo certo come giocheremo in difesa, se a uomo o a zona. Gli attaccanti della Macedonia sono giocatori importanti e vanno limitati sia in maniera individuale, sia con tutta la squadra".
Sarà un'Italia più coraggiosa?
"L'obiettivo è far crescere questa Nazionale partita dopo partita. Sotto tutti gli aspetti, non solo quello del coraggio. In Israele abbiamo vinto in 10 contro 11. Ora abbiamo negli occhi l'ora di sofferenza con la Spagna e quella non può essere l'Italia. Dobbiamo costruire qualcosa di importante, giorno dopo giorno"
Macedonia-Italia, non si può sbagliare. Dopo l'1-1 con la Spagna, per gli azzurri i tre punti sono una necessità. Si gioca a Skopje, e il ct Ventura prepara non pochi cambi: alcuni previsti, altri obbligati dopo i ko di Montolivo e Chiellini e il castigo inflitto a Pellé. E' la terza partita del girone di qualificazione ai Mondiali, dopo il 3-1 con Israele e il pareggio con gli iberici. Una partita da vincere guardando, anche, ai gol perché serve anche la differenza reti nel duello a distanza per il primo posto con la Spagna.
LA PROBABILE FORMAZIONE
Non cambierà l'assetto difensivo, con Buffon fra i pali, Barzagli, Bonucci e Romagnoli nel reparto a tre. A centrocampo, Verratti torna titolare, con Candreva sulla destra. Le altre posizioni saranno per Parolo e Bonaventura con De Sciglio a sinistra. In attacco, la coppia "granata" Immobile-Belotti. Dunque, almeno cinque cambi rispetto alla formazione che ha cominciato la partita con la Spagna.