Il capitano rossonero: "Non è la soluzione a tutti i mali ma chiaro che avremmo dovuto fare di più. Anche Mihajlovic"
Riccardo Montolivo ha fatto il punto sul momento del Milan, in ritiro dopo il ko di Bergamo: "Non è la soluzione di tutti i probemi ma ci è servito per fare un esame di coscienza per capire che così non si può andare avanti". Così il capitano rossonero a 4-4-2: "Le voci sul futuro del tecnico non credo influiscano, credo che Mihajlovic abbia fatto un ottimo lavoro. Ovvio che noi e lui avremmo potuto fare di più".
Montolivo individua nell'aspetto mentale il problema attuale del Milan: "Nel calcio la testa fa la differenza, la squadra ha peccato nel mantenere alta la concentrazione, due punti in quattro gare non possono soddisfarci". C'è chi ha fatto notare che, dopo le soste per le nazionali, i rossoneri hanno ottenuto un solo punto in 5 gare: "I giocatori possono accusare viaggi e partite ma non è un alibi, siamo il Milan. Il problema con le piccole? Con le big è naturale trovare motivazioni, con le piccole c'è un rilassamento inconscio che ti porta a fare certe prestazioni".
Montolivo nega che il futuro di Mihajlovic influenzi la squadra: "Sappiamo che queste sono le regole, c'è dispiacere perché il nostro allenatore ha fatto un ottimo lavoro. Non tutto è da buttare". Infine sulla partita contro la Juventus e le condizioni fisiche: "In passato abbiamo dimostrato di sapercela giocare con squadre più forti, cercheremo di sfruttare i pochi difetti dei bianconeri. Il mio problema fisico non è da sottovalutare, le prossime 48 ore saranno decisive e valuteremo se giocare o evitare guai più seri. Quest'anno ho un po' sofferto anche il tipo di gioco, sono più portato a un gioco orizzontale e ora giochiamo più in verticale".