Il calcio tedesco deve già fare i conti con i primi rinvii a causa del Covid-19
© ufficio-stampa
Potrebbe già subire stravolgimenti a causa del coronavirus il calendario del calcio tedesco. Due giocatori della Dynamo Dresda (squadra di seconda divisione) sono risultati positivi al Covid-19 dopo il terzo giro di test e la società, in accordo con le autorità sanitarie, ha deciso di mettere in quarantena per 14 giorni l'intera squadra. Questo significa che, sicuramente, la partita programmata per il 17 maggio contro l'Hannover dovrà essere rinviata, come ha confermato la stessa Dynamo in una nota ufficiale.
"Nel corso delle ultime settimane abbiamo fatto sforzi enormi in termini di personale e logistica per seguire alla lettera il protocollo sanitario e igienico che è stato stabilito - ha detto il ds della Dynamo, Ralf Minge - Ora siamo in contatto con le autorità mediche e la DFL al fine di coordinarci per le prossime mosse che andranno fatte. Il fatto è che non possiamo né allenarci né giocare per i prossimi 14 giorni".
La decisione è stata presa nonostante un altro calciatore, il 3 maggio, fosse risultato positivo al test: in quel caso solo lui era stato isolato (e lo è tutt'ora) mentre il resto della squadra aveva continuato regolarmente ad allenarsi in gruppo. Non è chiaro, dunque, cosa abbia spinto il club e le autorità sanitarie ad agire diversamente in questa occasione. Entrambi i giocatori in questione, come comunicato dalla stessa Dynamo, sono peraltro asintomatici.
Il via libera alla ripresa dei campionati di Bundesliga e 2. Bundesliga era arrivato direttamente dal governo tedesco a inizio settimana e successivamente la Deutsche Fussball Liga (l'organo che sovraintende il calcio professionistico) aveva comunicato che il 16 maggio sarebbe stato il giorno della ripartenza per la prima e la seconda divisione.