Il croato ammette di aver attraversato un periodo difficile in bianconero, ma guarda avanti: "Sarri? Non voglio parlare del passato"
Giornata di presentazione per Mario Mandzukic, dopo la firma con il club qatariota dell'Al Duhail. Per il croato è stata l'occasione di tornare sul recente passato e sul periodo di stop forzato che ha vissuto alla Juventus da agosto a dicembre: "Non giocare? È stato qualcosa di nuovo per me, ma sono stato un guerriero per tutta la mia carriera. Ho lavorato duro per tenermi in forma. Ovviamente ho bisogno di conoscere i miei compagni, ma mi sento bene".
L'ex attaccante bianconero, dunque, non si è soffermato troppo sul periodo appena trascorso, neanche quando gli è stata chiesta un'opinione su Maurizio Sarri: "Non mi piace parlare del passato. Guardo avanti. Tutto quello che volevo dire l'ho messo sui social, non voglio ripetermi". Mario ha infine speso parole positive su Massimiliano Allegri e su Cristiano Ronaldo: "Ogni allenatore è diverso, ho imparato qualcosa di nuovo da tutti e sono contento di aver lavorato con Allegri. CR7 lo conoscono tutti, è un top payer, un giocatore incredibile. Lavora tanto su se stesso. Mi è piaciuto davvero giocare con lui, ci capivamo perfettamente".