L'Albiceleste, orfana della Pulce, supera 2-0 El Salvador: decidono un'autorete e una punizione allo scadere di Mancuello. Tevez e Higuain a secco
E' un'Argentina che vince ma non convince quella vista al FedEx Field di Washington, nell'amichevole contro El Salvador. Si tira fuori dalla contesa Leo Messi a causa di un problema fisico e il grado di pericolosità delle azioni dell'albiceleste ne risente parecchio: Higuain e Tevez non pungono, per sbloccare il risultato serve un tiro di Banega al 54' deviato da Renderos, poi nel finale (88') una spettacolare punizione di Mancuello chiude i conti.
Doveva essere una partita scontata quella tra i vice campioni del Mondo e la formazione numero 89 del ranking Fifa. Di fatto però non è stato così, visto che per tutto il primo tempo l'Argentina ha faticato a trovare gli spazi per colpire: la formazione del Tata Martino, che ha schierato Lavezzi-Tevez-Di Maria alle spalle di Higuain, si rende pericolosa solo con una punizione proprio di Di Maria. Nella ripresa arriva subito il fortunoso episodio che sblocca la gara: cannonata di Banega da 30 metri che con ogni probabilità sarebbe stata preda del portiere, ma la deviazione di Renderos ha insaccato sotto la traversa. A quel punto Salvador si scioglie e l'Argentina crea altre occasioni, soprattutto con Tevez e Musacchio, sono determinanti gli interventi del portiere Carillo. A due minuti dalla fine la spettacolare punizione di Mancuello che mette in ghiaccio la partita: il difensore dell'Indipendiente calcia col mancino un piazzato a due metri dalla linea di fondo e disegna una parabola che si infila sotto l'incrocio più lontano.