Il baby gioiellino del Real Madrid decisivo nell’1-0 dei pentacampioni, l’avversaria dell’Italia agli Europei non va oltre lo 0-0 con la Tunisia prima di imporsi ai rigori
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Nei test amichevoli delle Nazionali in vista dell’estate cade l’Inghilterra, sconfitta a Wembley per mano del Brasile. A decidere la sfida è il baby gioiello del Real Madrid (dal prossimo giugno) Endrick, con il sinistro all’80’. Terminano a reti bianche 0-0 Tunisia-Croazia, Irlanda-Belgio e Danimarca-Svizzera (con i “milanesi” Sommer e Kjaer entrambi sostituiti per infortunio), mentre l’Austria piega la Slovacchia 2-0.
INGHILTERRA-BRASILE 0-1
Successo del Brasile, 1-0 sull’Inghilterra nell’amichevole di alto profilo a Wembley. I pentacampioni cominciano molto bene, schiacciando la squadra di Southgate nella propria metà campo. Con il passare dei minuti i padroni di casa iniziano a prendere sempre più campo, lavorando sull’asse Foden-Bellingham. Gli inglesi spingono forte in chiusura di primo tempo, ma rischiano tanto al 35’: i verdeoro colpiscono un palo con un sinistro dell’ex Milan Lucas Paquetá. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, dopo un primo tempo ad alta intensità. Nella ripresa i britannici riprendono da dove avevano lasciato, cercando di spingere forte alla ricerca del vantaggio. Gli ospiti si affidano soprattutto alle ripartenze, ed è proprio in contropiede che riescono ad affondare all’80’. Ripartenza fulminea della nazionale allenata da Dorival, finalizzata con il sinistro dal baby talento del Real Madrid Endrick, che fa 1-0. Nel finale gli inglesi provano tiepidamente a strappare il pari, ma al triplice fischio il tabellino premia il Brasile, che trionfa dunque 1-0.
IRLANDA-BELGIO 0-0
Finisce a reti bianche la sfida tra Irlanda e Belgio. Buona partenza per i Diavoli Rossi, che dopo i primi minuti di stallo iniziano a gestire bene il possesso della sfera. Openda e Trossard lavorano bene in avanti, ma poco prima della mezzora arriva l’episodio a favore dei padroni di casa: Ferguson si presenta dal dischetto per portare l’Irlanda avanti su calcio di rigore, ma il suo penalty viene neutralizzato da Sels. I ritmi calano leggermente dopo l’occasionissima per la squadra di O’Shea, con il primo tempo che si chiude senza altre emozioni. Nella ripresa sono ancora gli uomini di Tedesco a fare la partita, senza però riuscire a sfondare. Gli ospiti subiscono un altro micro-forcing avversario nella fase centrale dei secondi quarantacinque minuti, ma si difendono evitando l’1-0 in alcune occasioni. Nel finale Openda e compagni provano a vincerla, senza però riuscirci: l’incontro termina con un pareggio più che giusto.
DANIMARCA-SVIZZERA 0-0
Pareggio senza gol anche in Danimarca-Svizzera. Pronti via e i danesi partono subito all’attacco, con tanta intensità e con azioni prolungate nella trequarti avversaria. Dopo il primo quarto d’ora passato alle corde, gli ospiti riescono a respirare, con i ritmi che vanno calando già dalla prima metà del primo tempo. A pochi minuti dal duplice fischio però, gli elvetici devono rinunciare al portiere dell’Inter Sommer, costretto ad uscire a causa di un infortunio alla caviglia (al suo posto Mvogo). Il primo tempo tramonta a reti bianche, sullo 0-0, con la ripresa che diventa il festival del cambio: tante sostituzioni da una parte e dall’altra, con il ritmo che diventa estremamente spezzettato. Al 66’ esce per un piccolo problema fisico anche il difensore del Milan Kjaer, con la partita che piano piano si addormenta senza ulteriori sussulti da segnalare: il match finisce in parità sullo 0-0.
SLOVACCHIA-AUSTRIA 0-2
Buon test per l’Austria, che si impone per 2-0 contro la Slovacchia di Calzona. La squadra di Ralf Rangnick stappa la partita immediatamente, con Baumgartner che raccoglie l’assist di Gregoritsch e insacca l’1-0 nel primo minuto di gioco. I padroni di casa sembrano poter reagire con il passare dei minuti, ma i biancorossi spaventano nuovamente gli avversari in chiusura di primo tempo. Nei successivi quarantacinque minuti gli uomini dell’allenatore del Napoli provano in tutti i modi a rimettere in piedi la partita, gestendo anche a lungo il possesso della sfera. Quando tutto lascia pensare ad un assalto finale degli slovacchi, all’alba dei seicento secondi conclusivi, ecco che arriva il raddoppio austriaco: all’82’ Schmid inventa per il 2-0 di Weimann, che sigla la rete che chiude la partita.
TUNISIA-CROAZIA 0-0 (4-5 dcr)
Solo un pari per la Croazia, che al Cairo nel girone dell'Egitto delle Fifa Series contro la Tunisia si ferma sullo 0-0. Il primo tempo è di fatto un monologo di Modric e compagni, che gestiscono il possesso del pallone concedendo agli avversari solamente accenni di contropiede. La formazione allenata da Dalic preme forte alla ricerca del vantaggio, ma non riesce a trovare l’imbucata giusta. Poco dopo la mezzora la Croazia rischia e non poco, quando viene annullato il vantaggio tunisino di Jelassi, dopo controllo al Var. I croati tornano a spingere in chiusura della prima frazione di gioco, che tramonta comunque sullo 0-0. Nella ripresa le cose non cambiano, nonostante tra le file degli “ospiti” arrivino tante sostituzioni (tra cui l’ingesso in campo di Vlasic e Pasalic). La Tunisia si difende come può, riuscendo però a non incassare gol fino al triplice fischio: la partita finisce 0-0. Le due squadre hanno poi terminato la contesa con la lotteria dei rigori, dove i croati hanno avuto la meglio 5-4.