L'ex tecnico del Bayern Monaco: "Grazie al calcio, le diversità di idee, di credo o di cultura devono confrontarsi e raggiungere insieme un obiettivo"
Carlo Ancelotti torna subito in panchina, allenerà i bambini di Gerusalemme. Lunedì 2 ottobre l'ormai ex tecnico del Bayern Monaco terrà uno speciale allenamento tra le mura della città vecchia. Il campo sarà quello del Jerusalem Sports playground realizzato dal progetto "Assist for peace" nel quartiere armeno grazie alla disponibilità del locale Patriarcato. La struttura, inaugurata nel settembre 2016, ha visto il sostegno di diversi campioni internazionali.
Sin da subito, Ancelotti si è affezionato all'idea e tra gli altri testimonial del progetto ci sono Novak Djokovic, Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen, Vincenzo Nibali, Giovanni Soldini, Javier Zanetti, Gianluigi Buffon, Federica Pellegrini, Yakhouba Diawara, Roberto Donadoni, Danilo Gallinari, Valentino Rossi, Muhammad Ali, Luca Toni e Simone Pianigiani.
"Il calcio - spiega Ancelotti, a pochi giorni dal viaggio in Terra santa sotto gli auspici del Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme - può essere una grande occasione di crescita personale poiché ci si deve mettere al servizio di una squadra. In questo modo le diversità di idee, di opinioni, di credo o di cultura, devono confrontarsi con il rispetto reciproco, con la fiducia nel voler raggiungere insieme un obiettivo. E la vittoria per i bambini di Gerusalemme sarà poter crescere in una città in pace. Perciò sarò felice di essere con loro a portare i valori dello sport con un messaggio di speranza".