Il ct a Olé: "Ho chiesto ai giocatori se hanno problemi con lui e Tevez, mi hanno detto di no"
Non ci sono veti. Mauro Icardi non viene convocato nella nazionale argentina per pura scelta tecnica. A rivelarlo proprio il ct della Seleccion Bauza, in una intervista a Olé. Il tecnico ha spiegato: "Quando sono arrivato sembrava fosse vietato convocare Icardi e Tevez. Ho chiesto ai miei giocatori se avevano problemi con loro. Mi hanno detto di no e che se anche ci fossero stati, li avrebbero risolti tra di loro. Io posso convocare chi voglio".
Snobbato di continuo, con la moglie Wanda Nara che non smette di rimarcare le scelte del ct, Mauro Icardi non è nei pensieri di Bauza, che ha spiegato, ad esempio, il perché delle continue chiamate di Lavezzi, nonostante sia emigrato in Cina. "Lavezzi non ha i 90' nelle gambe, ma può giocare mezz'ora, a partita in corso, può creare scompiglio negli ultimi metri". Anche Tevez è stato a lungo ignorato: "Gli ho parlato e sa che potrei convocarlo in qualsiasi momento. Mi piace molto. E, ripeto: il nostro gruppo non ha problemi con nessuno".
Il tecnico si è poi sbilanciato sull'esito dei Mondiali del 2018: "Sono sicuro che li vinceremo. Ora non mi resta che convincere i giocatori". Tra le risate dei giornalisti presenti alla tavola rotonda, Bauza si è alzato, si è diretto verso una lavagna e ha scritto: "Russia 2018 Campeones". Bauza ha spiegato da dove nasce questa idea della vittoria ai Mondiali: 'Ero a Barcellona con Messi e Mascherano e ho detto loro: sono un tipo fortunato, diventeremo campioni'. E loro sono scoppiati a ridere. Ora non resta che convincere tutti i giocatori".
Bauza ha lodato Dybala: "È un giocatore impressionante. Lo seguo da tempo. Negli ultimi 20 metri è letale e ha grande facilità nel trovare la porta. Però è giovane, bisogna dargli tempo, deve adattarsi a giocare con la Seleccion".