Bufera sul club di seconda divisione: chiuso il centro sportivo e partite le denunce
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E' bufera in Argentina, dove nell'occhio del ciclone è finito il Deportivo Riestra, club di seconda divisione. Le telecamere di Tyc Sports hanno pizzicato alcuni giocatori che si allenanava al centro sportivo, nonostante i divieti ancora in vigore per la quarantena. Le immagini hanno creato grande indignazione, tanto che sia la Federcalcio locale che la Giustizia federale hanno aperto dei procedimenti. Intanto il centro sportivo è stato chiuso.
Il video ripreso con un telefono cellulare e trasmesso sul canale TyC Sports mostra cinque calciatori che corrono sul campo. Un altro gruppo di persone, apparentemente dirigenti, assistono alla pratica nello stesso campo di gioco mentre un assistente tecnico sistema i palloni. Il club, attraverso un comunicato, si è difeso dicendo di "non aver autorizzato alcun allenamento al centro sportivo e un'indagine interna farà luce sul caso". Intanto la società rischia sanzioni sia a livello sportivo che penale.
In Argentina la quarantena obbligatoria è in vigore dal 20 marzo a causa della pandemia di coronavirus, che vieta l'esecuzione di attività fisiche di gruppo.
IL COMUNICATO DEL CLUB