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Argentina, il nuovo gioiello è il 20enne Adolfo Gaich

L'attaccante del San Lorenzo incanta al Sub20 con una tripletta al Venezuela: molti club europei l'hanno già messo nel mirino

05 Feb 2019 - 12:34

Si chiama Adolfo Gaich il nuovo piccolo fenomeno che nemmeno l’Argentina sapeva di avere. Nella notte italiana, con la maglia della Nazionale albiceleste Under 20, ha schiantato con una tripletta il Venezuela, che fino a qualche ora prima era la grande rivelazione del torneo. Tre gol da attaccante vero, completo: un tiro potente il primo, un colpo di testa il secondo, una conclusione ad altissimo tasso di precisione il terzo.

Prodotto delle giovanili del San Lorenzo de Almagro, la squadra per cui tifa Papa Francesco, è partito per questo campionato come terza opzione per il ruolo di prima punta. Davanti a lui Maxi Romero, giocatore già affermato in Olanda con il Psv Eindohoven, ma anche Facundo Colidio, l’attaccante che con la maglia dell’Inter fa la differenza, per ora a livello giovanile. Con la forza della determinazione, Gaich si è conquistato spazio e nel 3-0 contro i venezuelani, che nella partita precedente avevano umiliato il Brasile, ha fatto sapere ai suoi connazionali e al resto del mondo di essere una realtà.

Qualche traccia di Gaich si era già notata nell’agosto del 2018, quando l’Under 20 argentina all’epoca allenata da Lionel Scaloni (oggi CT della Nazionale maggiore) vinse il prestigioso torneo internazionale di L’Alcudia, in Spagna, davanti a Russia e Uruguay. Poi di lui non si è più praticamente parlato fino a questo exploit contro il Venezuela. E adesso i tifosi del San Lorenzo sognano. Molti vorrebbero vederlo titolare nella squadra guidata da Jorge Almiron, che nel 2019 non ha ancora segnato un gol. Nato a Bengolea (provincia di Cordoba) il 26 febbraio del 1999, Adolfo Gaich è alto 1,90 e si è conquistato un soprannome forse un po’ troppo truculento ma significativo, “El Genocida del gol”.

Ha cominciato a giocare da bambino nel Club Union de Bengolea e poi ha militato in varie squadre della zona, sempre iscritte alla lega regionale intitolata a dottor Beccar Varela. Nel 2014 si è presentato a un provino per il San Lorenzo nel centro sportivo di Villa Reducciòn ed è stato subito preso, nel 2016 ha vinto il campionato nazionale di sesta divisione e l’anno seguente è arrivato secondo con la sua squadra. Il 27 agosto del 2018 ha debuttato in prima squadra sostituendo Blandi contro l’Union (terza giornata di campionato, 1-1), il 21 settembre è stato schierato per la prima volta da titolare e ha segnato il suo primo gol contro il Patronato. In dicembre ha segnato ancora contro l’Estudiantes La Plata e il Club Atletico Aldosivi. Poi è arrivata la chiamata della Nazionale Under 20 e adesso l’esplosione che fa sognare i tifosi dell’Argentina e del San Lorenzo. Ma anche quelli di molte squadre europee che adesso andranno a trattare per portarlo da queste parti.

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